La Pasqua di Napoli non si consumerà solo a tavola fra pastiere e capretti ma anche al museo. Sono infatti numerosi i siti archeologici statali che resteranno aperti per le festività, a disposizione di cittadini e turisti. A Napoli i principali musei aperti al pubblico saranno il Museo di Capodimonte, la Certosa di San Martino con Castel Sant'Elmo, il Museo Duca di Martina all'interno della villa Floridiana del Vomero, il Museo Pignatelli e il Museo Archeologico Nazionale. La Reggia di Caserta sarà invece aperta nel solo giorno di domenica.

LE NOVITÀ DI POMPEI - Il week end pasquale e il lunedì di pasquetta costituiranno l'occasione per osservare da vicino le ultime novità presenti negli scavi archeologici pompeiani, interessati negli ultimi tempi da ingenti lavori di restauro. Fra questi sarà visibile il "Termopolio di Vetutius Placidus", una sorta di punto di ristoro d'epoca romana, dove sarà possibile ammirare l'impluvio da poco aperto al pubblico. Alla visita sarà poi possibile integrare la visione della mostra didattica "Pompei e il Vesuvio: scienza, conoscenza ed esperienza", inaugurata pochi giorni fa e gratuita per tutti.

L'ERUZIONE A BOSCOREALE - Anche a Boscoreale sarà possibile rivivere i tragici momenti dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Presso l'Antiquarium del comune vesuviano è stata allestita la mostra "I calchi": i drammatici momenti immediatamente successivi l'eruzione ripercorsi attraverso i corpi delle vittime. Oltre alla mostra resteranno poi aperti tutti gli scavi archeologici dei comuni vesuviani: Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia e l'Antiquarium di Boscoreale saranno aperti al pubblico dalle 8 e 30 alle 19 e 30, con ultimo ingresso alle