Dal Medio Regno (2040-1640 a.C.) in poi, ad Abido si teneva una festa annuale, nel corso della quale un´immagine del dio Osiride era portata in processione a partire dal suo tempio principale fino ad una tomba nel deserto, che si credeva fosse il suo luogo di sepoltura (la tomba era in realtà quella del Re Djer della I dinastia [ca. 2950-2775 a.C.]). La manifestazione comprendeva una rivisitazione rituale della mitica battaglia per la sovranità tra Horus, il figlio di Iside e Osiride, e Seth, il fratello e uccisore di Osiride, che si concluse con il trionfo finale di Horus davanti al tribunale divino, che lo nominò legittimo re dell´Egitto e che indicò Osiride come re dell´Oltretomba.

Nel 1996 fummo colti da meraviglia quando scoprimmo ad Abido una piccola cappella, straordinariamente ben preservata, la cui reale esistenza era rimasta sconosciuta fino al suo abbandono nel periodo romano, più o meno 2000 anni or sono. Iscrizioni associate alla cappella permettono di farla risalire al regno del potente sovrano del Nuovo regno Thutmose III (ca. 1490-1436 a.C.)

Nel corso della stagione successiva, notammo una fondazione di mattoni di fango in una struttura non lontana che si mostrò essere un´altra cappella di dimensione e orientamento del tutto similari. All´interno trovammo mattoni incisi con un testo identico: "Thutmose III, il prediletto di Osiride", come avevamo trovato nel primo santuario. Questa coppia di piccole cappelle evidentemente segnava l´ingresso della grande via precessionale che conduce dal tempio di Osiride alla tomba del dio.

Il nostro lavoro nell´area adiacente al tempio di Osiride ad Abido sta offrendo uno scorcio senza precedenti sulle complesse relazioni tra l´attività religiosa dello stato egiziano e la pratica rituale della popolazione egiziana. La scoperta delle cappelle reali del Nuovo Regno al sito ha modificato la nostra percezione dela natura del patronato reale e del ruolo dello Stato Egizio nello sviluppo e mantenimento dello spazio sacrale associato alla celebrazione del festival di Osiride.