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18 Luglio 2005 ARCHEOLOGIA
CulturalWeb.it
Il tesoro di Moregine, eccezionale ultimo ritrovamento a Pompei
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Un nucleo completo di vasellame da tavola in argento, composto da venti pezzi per un peso totale di 4 chili: questo è il Tesoro di Moregine, rinvenuto a 600 metri da Pompei. I preziosi oggetti, venuti alla luce durante i lavori per l´ampliamento dell´autostrada Napoli-Salerno, sono stati accuratamente ripuliti dai detriti vulcanici che li ricoprivano. Ne sono risultati argenti incredibilmente lucenti, di ottima fattura, in parte decorati a rilievo.

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Rocco Buttiglione, durante la conferenza di presentazione tenutasi il 18 luglio presso l´ex chiesa di Santa Marta, a Roma, ha sottolineato come il ritrovamento non sia stato frutto di una campagna di scavi, ma di una particolare sensibilità che si va diffondendo anche laddove, nel passato, la cultura dell´archeologia era lacunosa. "Ora, invece - ha dichiarato Buttiglione – numerose iniziative sono rese possibili dalla collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e Trsporti".

Erano 75 anni che non avveniva un ritrovamento simile a Pompei. E non è questo l´unico parametro di eccezionalità che contraddistingue il Tesoro di Moregine. Ciò che ha reso possibile il recupero, infatti, è stato un microscavo in una gerla di vimini che l´ha preservato dalla distruzione e che un fuggiasco aveva abbandonato durante l´eruzione del 79 d.C.

Pietro Giovanni Guzzo, Soprintendente Archeologo di Pompei ha messo in risalto l´importanza di questo ritrovamento, poiché consente di arricchire ulteriormente le conoscenze in un settore dell´archeologia pompeina, quello delle argenterie, fondamentale per le numerose e varie informazioni che può fornire in diversi campi.

Dopo le incredibili coincidenze e le importanti collaborazioni che hanno condotto al recupero del Tesoro, si tratta ora di approfondire lo studio sui pezzi e continuare gli scavi nel complesso dei triclini di Moregine, ove è avvenuta la scoperta. Così ha affermato Anna Maria Reggiani, Direttore generale per i beni archeologici, definendo il Tesoro "un´importante chiave dell´antichità".

All´inizio del 2006 verrà allestita dal Museo Archeologico di Napoli una mostra che avrà, al suo centro, proprio gli eccezionali argenti del Tesoro di Moregine.