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19 Maggio 2005 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
I conquistatori romani usavano le calze di lana
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Il mondo della moda italiano sarà probabilmente scosso dalla notizia che gli antenati romani indossavano antiestetiche calze di lana al tempo della conquista dell´Inghilterra settentrionale.

La prova è emersa tra i reperti archeologici trovati nel Fiume Tees a Piercebridge, presso Darlington, nella Contea di Durham.

Tra gli oggetti si trovava un insolito manico di rasoio romano, fatto di rame e nella forma di una gamba e di un piede umano.

Il piede, alto cinque centimetri, indossa un sandalo e, subito sotto, una calza di lana.

Secondo Philippa Walton, ufficiale responsabile delle scoperte presso il Museo delle Antichità dell´Università di Newcastle, i Romani potrebbero bene avere posto il confort davanti allo stile.

Ha dichiarato: "E´ piuttosto divertente che i soldati indossassero queste calze di lana piuttosto spesse.

"Forse era una moda, presso di loro, oppure solo un espediente per ovviare al freddo dei paesi del nord.

La Walton ha dichiarato che altre scoperte dal periodo sembrerebbero provare che lo stile fosse l´ultima cosa in mente, o meglio ai piedi, dei romani mentre si avventuravano in missione nel Nord Est dell´Inghilterra.

"E´ stata trovata una lettera, presso il Forte romano di Vindolanda, lungo il Vallo di Adriano, di un soldato che scrive a casa, e chiede altre calze" ha dichiarato.

"Ciò suggerisce che i soldati erano preoccupati di combattere il freddo, innanzitutto"