Sensazionale scoperta nelle acque antistanti il castello di Santa Severa del relitto di un antica nave, forse di epoca medievale, rimasta inabissata per secoli nelle acque antistanti l´antico porto di Pirgy. Autori dell´importante ritrovamento sono stati i subacquei del Centro studi marittimi del Museo civico di Santa Marinella. Si tratta dei resti lignei di una grande nave affiorati sul fondale in seguito alle ultime mareggiate, poco al largo dell´antico scalo portuale. Il ritrovamento è avvenuto nell´ambito delle ricognizioni subacquee finalizzate alla redazione della carta archeologica del fondale pyrgense, in corso ormai dal 1999. Il dottor Stefano Giorgi, autore della scoperta, insieme al direttore del Museo civico Flavio Enei e Mario Palmieri, esperto di architettura navale antica, ha iniziato il primo rilevamento dei resti affioranti dal fondale sabbioso stabilendo da subito che si tratta di uno scavo di notevoli dimensioni. Da un primo esame del relitto non è stato ancora possibile risalire esattamente all´epoca dell´affondamento; alcuni materiali ceramici presenti intorno alla nave risultano riferibili a stoviglie di epoca tardo medievale o rinascimentale. La sua forma stretta e lunga potrebbe essere riferita allo scavo di una nave veloce non adibita al trasporto delle merci tanto da far pensare che si tratti di una vera e propria imbarcazione da guerra.