L´infaticabile Indiana Jones, così a lui piace essere definito, promette altre sensazionali scoperte entro l´anno. La prima sarà quella di aprire la camera reale di sepoltura nella grande piramide di Cheope. L´operazione sarà effettuata con un robot fabbricato con l´assistenza dell´Università di Singapore. Il piccolo braccio meccanico cercherà di arrivare per la seconda volta, al di là delle pietre poste a proteggere la camera del re. E´ il monumento più famoso e studiato al mondo: eppure i misteri e gli interrogativi continuano a superare le certezze. Ci sono teorie più attendibili di altre ma è inutile negare che su molti, importanti aspetti di questa costruzione gli studiosi siano ancora divisi. Da chi e come è stata costruita? E´ davvero una tomba oppure il faraone fu sepolto fuori dalla piramide che porta il suo nome? Quale è la sua vera funzione? Che segreti nasconde? Domande che, da sempre, dividono gli studiosi.
Questa volta Hawass è convinto di farcela: «Potrebbe essere la volta dell´altro condotto, quello nord, di cui sappiamo almeno tre cose: le dimensioni; dovrebbe avere anche lui una porticina che ne blocca, ad un certo punto l´accesso; e, soprattutto, un percorso più tortuoso perché, per evitare la Grande Galleria che conduce alla Camera del Re, opera una conversione a destra e poi una a sinistra. Un modo decisamente strano per realizzare un condotto d´aria...».
Il pallino di Hawass resta però Seti I. «Da quando Ali Abdel Rasoul appartenente ad una delle famiglie più prestigiose di Luxor, proprio quella che aveva scoperto nel 1871 il nascondiglio delle mummie, mi ha confidato 35 anni fa, il segreto tramandato dai nonni, dell´esistenza di un corridoio segreto nella tomba di Seti I, da allora la ricerca della sua mummia mi perseguita. Perché si pensa che proprio lì sia ancora nascosta la reale mummia del faraone e per eliminare ogni dubbio devo trovarla». Hawass si è già calato una volta fino a 30 metri di profondità ma il terreno ha ceduto e «le pietre hanno cominciato a piombarmi addosso». Prima dell´estate l´archeologo farà un secondo tentativo e questa volta è sicuro di farcela. Questi i progetti egiziani. Ma ce n´è uno anche italiano: quello di venire a dirigere il museo egizio di Torino: «Mi farebbe molto piacere lavorare in Italia, ma per ora la mia vita è negli scavi e nello scoprire reperti archeologici. Fermarmi in questo momento mi farebbe sentire come un uccello chiuso in gabbia, più in là però...».
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA