Le piramidi della piana di Giza sono probabilmente i più famosi edifici al mondo. Avvolte nella meraviglia e nel mistero, queste maestose strutture sono protagoniste di peculiari teorie con poco – se non nessuno – fondamento storico, scientifico, o di fatto. Ho studiato le piramidi di Giza per più di 20 anni, e posso dire che la mia ricerca è molto più accurata e non meno affascinante di tali sedicenti elaborazioni.
Le scoperte nell´anno passato provano che persino dopo circa 4500 anni di storia, le piramidi nascondono ancora molti notevoli segreti. Avevano un grande significato sociale quando furono costruite nel corso dell´Antico Regno. Più di semplici tombe reali, rappresentavano la dignità ed il potere dei re. Costruire una piramide era un progetto nazionale che coinvolgeva il paese intero. Ogni capofamiglia in Egitto mandava lavoratori, grano e cibo per contribuire al progetto, che permetteva al re di divenire un dio nella vita dopo la morte. Ho anche trovato prova del fatto che quando i "controllori di tutto il lavoro del re" finivano di costruire le piramidi, il passo finale era piazzare una pietra di punta rivestita d´oro, sulla cima della piramide. La pietra di punta significava che il progetto monumentale era stato finalmente concluso, e che era ormai tempo per ballare e per cantare e che l´intera nazione poteva celebrare il completamento del progetto nazionale.
In questo senso, erano la piramidi che costruivano l´Egitto piuttosto che viceversa. Le piramidi unificavano la nazione con un risultato grande e monumentale.
Anche se abbiamo faticosamente ricostruito la verità sull´origine delle costruzioni di Giza, continuano ad emergere teorie esotiche senza nessun sostegno. Un regista è venuto in Egitto per documentare la sua convinzione che le piramidi fossero usate come riserve di grano per i tempi di carestia. Un altro insisteva nel dire che i manoscritti del re David fossero nascosti al di sotto di essa. Un gruppo americano "11, 11" è convinto che la piramide contenga il segreto della pace e che questa prova verrà alla luce un giorno.
I costruttori delle piramidi sono fonti di speculazioni senza fine. Le civiltà perdute sono popolari, e tali teorie spesso collegano i monumenti di Giza con il mito di Atlantide ed una misteriosa perduta "Sala delle Registrazioni". Alcuni teorici predicevano che la Grande Piramide avrebbe improvvisamente e miracolosamente rivelato il suo segreto prima della fine del millennio. Bene, siamo nel 2001 e non si sono avute drammatiche rivelazioni.
Il solo modo per comprendere le piramidi è studiare e conoscere l´antica civiltà egizia e la sua religione. I fatti devono prevalere.
Sto attualmente ultimando un libro "The complete Giza Pyramids" (editore Thames&Hudson –Inghilterra) in collaborazione con il mio amico di sempre, Mark Lehner, che ha svolto scavi a Giza per 25 anni. Mark ed io abbiamo ha scoperto che non esistono prove per sostenere che le pietre della Grande Piramide siano in numero di 2.3 milioni. E non troviamo nessun fondamento nel fatto frequentemente citato secondo cui le pietre della piramide peserebbero qualcosa come 15 tonnellate. Eppure questi cosiddetti fatti vengono pubblicati di continuo.
Abbiamo stabilito che la base della Grande Piramide fu fatta di solida roccia della piana o di roccia viva di un´altezza di circa 8, 2 metri. Questa non è che una riscoperta di quanto già noto a Howard Vyse e Flinders Petrie, che contarono le pietre nell´ultimo secolo. Stiamo ancora contando il numero delle pietre e nuove figure verranno pubblicate nel nostro libro, ma Mark ed io possiamo dire in confidenza che il peso di ciascuna pietra non è molto più di mezza tonnellata.
Nel costruire le piramidi, gli egiziani crearono anche un porto di circa 800 metri ad est della recentemente scoperta valle del tempio di Khufu. Questo porto veniva usato per portare al plateau le pietre non del luogo, il granito usato per la camera di sepoltura del Re e la fine pietra calcarea per il rivestimento della piramide. Il porto era anche usato per traghettare i lavoratori alla costruzione dalle loro case di Menfi o delle regioni circostanti.
Cibo dalle fattorie presso il Nilo venivano portate come offerta per i rituali del tempio e per nutrire i residenti della città della piramide, che erano responsabile per il mantenimento del culto del re.
Mark Lenher ha scoperto la cava della Grande Piramide sul suo lato sud e ad est della seconda. Nei nostri scavi a sud della Grande Piramide abbiamo trovato i resti di una rampa costruita di pietra, pietrisco e fango. Questa rampa raggiungeva dalla cava il lato a sud-est della piramide di Khufu.
Siamo entrati nelle cinque camere rilevate nella Grande Piramide e abbiamo rimosso il pietrisco che le ostruiva. Le camere sono elementi architettonici che alleggeriscono la pressione delle vie di transito. Nioha Abdel Hafiz, un artista e restauratore all´Ispettorato per le Antichità di Giza, ha registrato e riprodotto i graffiti e le iscrizioni su queste parete, Abbiamo trovato i nomi degli artigiani che avevano costruito la piramide e la data "Anno 17 del regno di Khufu" Abbiamo anche scoperto geroglifici dietro le pietre, dove nessun altro potrebbe aver scritto eccetto il lavoratori che mossero le pietre.
Jean Leclant, capo della spedizione francese a Saqqara, ha recentemente trovato una nuova piramide a sud della piramide del Re Pepi I della dinastia VI a sud di Saqqara. La scoperta di questa piramide accresce il numero delle Piramide egiziane ad un totale di 108. Questa è la tomba della regina Ankh-es-en-Pepi, la regina principale o moglie capo di Pepi I e la madre del Re Pepi II. La piramide reca all´interno, iscrizioni dei Testi delle Piramidi – la prima piramide dedicata ad una regina a contenerli – affinché possa riuscire a raggiungere gli dei d´Egitto.
Sul lato est della Grande Piramide troviamo le piramidi sussidiarie delle regine di Khufu e la tomba delle loro famiglie. Abbiamo scoperto un´altra piramide vicino alle piramidi delle regine che abbiamo associato con il culto del Re. Queste sono conosciute come piramide satellite, e abbiamo trovato le loro pietre di punta vicino.
In aggiunta, le fondazioni del tempio funerario sono situate sul lato est della Grande Piramide. La strada rialzata gira verso nord e corre sotto il villaggio di Nazlet el-Samman, Abbiamo scoperto la rotta della strada rialzata mentre riparavamo il sistema di acque di scolo del villaggio, riparazioni che si sono fermate alle infiltrazioni sotto la Sfinge.
La lunghezza della strada soprelevata è di 825 metri ed essa cambia il suo angolo a 32 gradi dopo 700 metri. Il tempio della valle è stato trovato al di fuori del villaggio, ad est del Canale di Mansouria, ed è ora coperto. Non avremmo potuto scavare il tempio intero perché è sotto una delle case del villaggio.
La Grande Piramide è circondata da un muro di chiusura. A sud di questo muro c´erano due fosse per barche; una di esse è ricostruita ed esposta in un museo. Questa barca misura circa 44 metri di lunghezza e 9 metri di larghezza. Costruita di cedro del Libano e legni locali dell´Egitto, essa include una cabina rivestita di stuoie. I graffiti citano il nome del figlio di Khufu, Djedefre. La barca è stata smantellata e ricoperta con blocchi di calcare che pesavano circa 16 tonnellate.
Una seconda barca è stata trovata seppellita in una fossa ad est della prima barca. Quando la National Geographic Society ha collocato una telecamera all´interno della fossa e fotografato il lato sotto la barca, è stato visto un insetto sul legno. L´egittologo S.Yoshimura dell´Università di Waseda ha lanciato un importante progetto di preservazione, uccidendo gli insetti e sigillando la fossa. Speriamo che il gruppo giapponese possa riuscire a ricostruire questa seconda barca e costruire un nuovo museo per ospitare entrambe i vascelli al di fuori del plateau.
Credo che queste siano barche solari. L´anima di Khufu, come figlio del dio Ra, avrebbe preso una barca per il viaggio diurno, e l´altra per quello notturno. Il dio avrebbe usato i remi per uccidere le creature selvagge ed eliminare i demoni, così guadagnando l´adorazione della gente. Considerevoli prove supportano questa teoria, mentre nessuna suggerisce che si trattasse di barche funerarie.
Due larghe fosse scavate nella roccia del lato est della Grande Piramide hanno la forma di una barca completa di prua e poppa. George Andrew Reisner, che scavò queste fosse, scoprì che erano rivestite di legno. Credo che queste barche venissero usate dal re per controllare il nord ed il sud dell´Egitto. Un rilievo sul muro scoperto all´interno del tempio funerario ritrae le attività rituali eterne del re per conto della nazione. Una delle più importanti era quella di unificare le "Due Terre".
Un´altra fossa per barca è stata trovata ad est della Grande Piramide e a nord della strada rialzata. Credo che queste siano connesse con il culto della dea Hathor, che era adorata nella cappella della regina ad est di ogni piramide sussidiaria.
Le tombe degli ufficiali che avevano servito il re nel corso della loro vita, sono situate ad ovest della Grande Piramide. Le tombe contengono titoli come "prete delle piramidi", "controllore della città di Khufu" "ispettore o direttore della piramide" e "colui che tiene i segreti del Re". Molte di queste tombe sono ora aperte al pubblico.
Nel Cimitero ad ovest vicino alla tomba del famoso nano Seneb, la cui statua si trova nel museo del Cairo, troviamo la tomba del nano Pr-ny-amkhw, il padre di Seneb. All´interno della tomba c´era una splendida statua di basalto con un´iscrizione geroglifica sulla sua gamba destra: "Colui che compiace sua maestà ogni giorno". Usava danzare per il re e renderlo felice, il che giustifica il privilegio di essere stato sepolto accanto a sua maestà.
Non lontano abbiamo trovato la tomba di un prete chiamato Kay. L´iscrizione per questa entrata diceva: "Questo è l´autore delle tombe, anche l´intagliatore, il manovale e lo scultore che ha fatto la mia tomba. Li ripago con pane e birra e li rendo sicuri che saranno soddisfatti". Kay deteneva un titolo unico di "colui che appartiene alla sedia del Re bambino"
Un pozzo d´acqua piuttosto misterioso è stato trovato tra la Sfinge e la seconda piramide di Giza, a circa 250 metri dalla base della Grande Piramide: questo pozzo è la fonte di molte leggende e storie; alcuni credono che colleghi la Grande Piramide alla Sfinge.
Abbiamo recentemente cominciato a scavare questo pozzo. Abbiamo ripulito il primo livello, solo di 9 metri sottoterra, e quindi il secondo, 15 metri più sotto. Il secondo livello ha rivelato sei camere tagliate nella roccia, con grandi sarcofagi di granito all´interno di due di esse. Durante lo scavo, abbiamo anche trovato i resti di ossa, legno e ceramiche che si possano datare approssimativamente alla XXVI dinastia, o circa al 500 a.C.
Il terzo livello, di circa 25 metri sotto la superficie, era pieno di acqua. Scavandolo è diventata una vera avventura archeologica. Si è dimostrato molto difficile rimuovere l´acqua dalla profondità di 25 metri, e eravamo molto preoccupati che il pozzo potesse crollare se l´avessimo svuotato.
Abbiamo deciso di esaminare il pozzo prima di iniziare uno scavo su larga scala. Per fare questo, parecchi ragazzi hanno lavorato con noi legati a funi per nuotare in profondità e raccogliere artefatti mentre noi tenevamo le corde. All´interno del livello più profondo, abbiamo potuto vedere i resti di quattro piloni con un grande sarcofago in mezzo a loro e l´acqua sopra. Abbiamo anche trovato il simbolo geroglifico per "casa" o "palazzo" ad est del sarcofago.
Per comprendere il significato del terzo livello, dobbiamo esaminare il libro di storia antica greca di Erodoto, che si sofferma lungamente nel descrivere l´antico Egitto. Erodoto dice che Khufu fu seppellito in un vasto sarcofago e che c´era un´isola d´acqua vicino alla Grande Piramide. Ci sembra di aver trovato esattamente ciò di cui Erodoto raccontava, anche se egli non scese mai nel pozzo di persona ma riportò quello che gli avevano detto le guide.
Una sorprendente scoperta al terzo livello del pozzo è un cenotafio, una tomba simbolica del dio Osiride. Il dio è seppellito in un sarcofago all´interno del suo regno, i quattro pilastri del suo palazzo. E´ circondato d´acqua e vegetazione, suggerendo il luogo primitivo della creazione, similmente a quanto si può vedere nell´Osereion ad Abido, dietro il Tempio di Seti I.
Possiamo sostenere questa teoria con la nostra conoscenza del nome del Nuovo Regno delle piramidi di Giza. Erano chiamate Pr Wsir r-stw, che significa il luogo (casa) di Osiride, signore del Rasataw. Il significato di Rasataw in geroglifico è "cimitero" ma è specificamente riferito a Giza. Il significato letterale di "Rasataw" è "il tunnel sotterraneo"
Questo può essere interpretato come la tomba di Osiride, che è il signore di Giza, o dei tunnel sotterranei. L´Osereion di Giza è datato al Nuovo Regno (circa 1550-1070 a.C.) ma la leggenda di questo Osereion divenne più famosa nel corso del Tardo Periodo (poco dopo 660 a.C.) e più tardi ancora. Questo avvenne probabilmente quando si decise di scavare un tunnel che si estendeva di circa 5 metri nel muro ad ovest dell´Osereion.
Una delle più importanti scoperte archeologiche mai fatte a Giza è la tomba del costruttore delle piramidi. Questo ritrovamento dimostra che coloro che costruirono le piramidi erano egiziani e non schiavi. Dalle iscrizioni geroglifiche e dai graffiti, inferiamo che gli esperti costruttori e artigiani che probabilmente lavorarono tutto l´anno al sito, costruirono le loro tombe vicino alle piramidi e piazzarono statue ed altri oggetti all´interno, in preparazione dell´oltretomba. Le tombe di mattoni di fango hanno una varietà di forme: mini-piramdi, piramidi a gradini, mastabe e alveari.
Alcune tombe sono fatte di granito, basalto e diorite. Tali materiali suggeriscono che potrebbero appartenere ai costruttori delle piramidi o alle generazioni successive di lavoratori che usarono la pietra lasciata dalla costruzione di piramidi, templi e tombe.
Analisi dei resti degli scheletri mostrano l´età media e la morte tra i 30 ed i 35 anni. Le ossa di uomini e donne mostrano prove di duro lavoro. Artrite degenerativa si verificava nella colonna vertebrale, in particolare nella regione lombare, e nelle ginocchia.
Il livello di cura medica era sorprendente. Il Dr.Azza Sarry el-Din del Centro Nazionale di Ricerca, ha trovato che un uomo poteva avere avuto un intervento di chirurgia cerebrale. Alcuni scheletri suggeriscono che le mani rotte potevano essere trattate mediante bendaggi con pezzi di legno su entrambe i lati. In lavoratore aveva la sua gamba amputata e visse per latri 14 anni. Il dr. Saleh Badair, preside della facoltà di Medicina all´Università del Cairo, ha scoperto la sifilide ad uno degli scheletri.
Il cimitero superiore ha tombe uniche costruite di calcare e mattini di fango, e queste sono più ampie e più elaborate di quelle che si trovano nella parte inferiore del cimitero. Statue ed artefatti dalle tombe superiori sono di qualità superiore. Due tombe avevano di fronte una lunga via costruita di pietrisco, con catino per le offerte alla fine: potrebbe essere l´equivalente al tempio della valle nel complesso delle piramidi reali. Titoli unici sono stati trovati nel cimitero come "ispettore nella costruzione delle tombe" e "osservatore degli artigiani". La persone seppellite qui sono i lavoratori che morirono mentre costruivano le piramidi.
Mark Lehener, nel lavorare ad est di una delle tombe degli operai, ha scoperto un sito veramente interessante. Ha trovato due forni per il pane completi di tini e stampi, un´area usata per conservare il pesce sotto sale e per lavorare il metallo. Mark ritiene che il palazzo del re dovesse trovarsi da queste parti.
Ad est del sito di Lehner, abbiamo trovato prove di un sistema di acque di scolo, che serviva circa 3 km quadrati, per l´insediamento dell´Antico Regno. Crediamo che quest´area fosse l´accampamento dei lavoratori. Esso contiene due villaggi, uno per i lavoratori permanenti che lavoravano per il Re e che sono seppelliti nel Cimitero Superiore, l´altro per i lavoratori che muovevano le pietre e che sono seppelliti in quello inferiore. Questo indica una stratificazione sociale perfino all´interno del cimitero.
Crediamo che i costruttori delle piramidi fossero circa 20000 non i 100.000 descritti da Erodono, il celebrato storico greco che visitò l´Egitto nel quinto secolo a.C. Perfino il "Padre della Storia" non dice niente di giusto sulla piramidi di Giza.
Zahi Awass è un egittologo egiziano accreditato da alcune delle maggiori scoperte come le tombe dei costruttori delle piramidi e la recente scoperta della tomba di Osiride a Giza. E´ professore aggiunto all´Università del Cairo e all´Università Americana al Cairo. Tiene lezioni in giro per il mondo.
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
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