sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
17 Agosto 2004 ARCHEOLOGIA
Yahoo! News
Israele, scoperta grotta legata a Giovanni Battista
tempo di lettura previsto 1 min. circa

TZOVA, Israele - Un archeologo britannico ha portato alla luce le prove che collegano Giovanni Battista ad una grotta un tempo adibita ai rituali battesimali, sulle colline vicino a Gerusalemme.

Secondo lo studioso potrebbe trattarsi di una delle più importanti scoperte recenti sulla storia della cristianità.

Shimon Gibson, che ha condotto ricerche in Terra Santa per quasi trent'anni, ha detto a Reuters di essere convinto che la grotta, profonda 24 metri e scavata nel fianco roccioso di una collina, potrebbe essere stata visitata da Gesù oltre che dal predicatore Giovanni di cui parla il Nuovo Testamento.

Scoperta da Gibson nel 1999, gli scavi nella grotta hanno rivelato un ampio bacino e diversi oggetti usati nei bagni e le unzioni rituali, che mostrano nette differenze rispetto a quelli usati dalla maggior parte degli ebrei della zona 2.000 anni fa.

Gibson, 45 anni, ha detto che la prova del collegamento tra la grotta e Giovanni proviene da alcuni disegni realizzati tra i 400 e i 500 anni più tardi, che lo ritraggono secondo lo stile dell'arte bizantina. Una delle immagini raffigura anche la testa tagliata del Battista.

"Niente del genere è stato trovato altrove", ha detto Gibson. "E' la prima volta che disponiamo di ritrovamenti del primo periodo dei battesimi ... E' una scoperta emozionante che capita una volta nella vita di un archeologo".

La scoperta del sito, che si trova sulle colline a 15 minuti di macchina ad ovest da Gerusalemme, sarà annunciata ufficialmente oggi, in vista dell'uscita del libro di Gibson.

TAG: Bibbia