Gli archeologi hanno compiuto una rilevante scoperta risalente a 1, 400 anni or sono, che indica che gli scozzesi medioevali erano molto più istruiti dei loro cugini più meridionali.

Un raro reperto di cuoio, originariamente scambiato per una giacca, ed esposto al Museo di Glasgow per 40 anni, si è invece rivelato una borsa per libri. Si tratterebbe del primo esemplare del genere mai scoperto nel Regno Unito, ad indicare una particolare diffusione della cultura in ambito secolare, già nella Scozia del primo medioevo.

Scavi presso Loch Glashan, Argyll, dove lo è stato recuperato lo "zaino" di pelle, hanno anche mostrato che un luogo di rifugio fortificato, per anni considerato un insediamento medioevale, era in realtà un´officina per attività di trasformazione, occupata dall´Età del Ferro all´inizio del Medioevo.

Nel corso di indagini recenti, i sommozzatori sono stati inviati ad esplorare il sito che sta gettando nuova luce sul periodo in cui la Scozia emergeva come regno. Tra le scoperte, una piccola perla con un pezzo di lamina d´argento al suo interno, per riflettere la luce. Gli studiosi avevano già scoperto oggetti simili in Vicino Oriente, Egitto e ad Alessandria, risalenti al VI e VII secolo. Il popolo di questo sito scozzese evidentemente ebbe contatti con popoli molto lontani, e ciò indica un alto livello di civiltà. Al sito sono state trovate ceramiche del Mediterraneo orientale.