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20 Marzo 2003 ARCHEOLOGIA
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Gli antichi egiziani rispettavano i diritti umani
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Secondo una recente ricerca di Mahmoud Zanati, professore di storia e filosofia del diritto, gli antichi egiziani, inclusi i faraoni, erano estremamente religiosi e in più le loro pratiche legali rispettavano i diritti umani.

Il libro del dottor Zanati, "Diritti umani nell'Egitto dei faraoni", è uno studio comparato di antichi governi e sistemi politici. L'autore ha utilizzato fonti straniere al fine di non presentare un resoconto viziato dal pregiudizio, e ha concluso che l'Egitto dei faraoni è stato il primo paese della storia a farsi promotore dei diritti umani.

Nella sua ricerca si riferisce in particolare ai diritti dei nascituri, particolare notato già dallo storico greco Deodoro, che visitò l'Egitto nel primo secolo avanti Cristo. Nel corso di un'intervista con la Reuters, Zanati ha riferito che gli antichi egiziani prevedevano un rinvio della pena di morte per le donne in stato di gravidanza. I greci ripresero abbondantemente dalla legge egiziana e modificavano la loro legislazione su modelli egiziani.

Il dottor Zanati ha aggiunto anche che gli egiziani non praticavano l'infanticidio, che era invece comune a molte società dell'epoca. Secondo la legge romana, invece, un neonato, anche nato all'interno di un matrimonio legittimo, veniva accettato in famiglia solamente col consenso del padre. Gli egiziani tenevano in gran conto la vita umana: i defunti venivano sepolti unicamente insieme alle loro suppellettili e ai loro oggetti personali, mentre in Cina un'antica tradizione voleva che le perone benestanti fossero interrate con i propri schiavi (vivi!).

I sacrifici umani tipici dei riti greci e aztechi non trovarono fortuna nella società egizia. Anche le donne, ai tempi dei faraoni, erano supportate dalla legge nel caso volessero impegnarsi nel commercio. Quest'affermazione del dottor Zanati si collega ai risulati di alcuni ricercatori stranieri che dimostrano che le donne (appartenenti sia a ceti medi che a ceti bassi) erano rispettate e potevano essere totalmente indipendenti dai loro mariti.