I ricercatori sostengono che l´uomo di Neanderthal avesse una considerevole abilità in materia tecnica ed intellettuale e fosse ingegnoso come il moderno umano.

Gli scienziati tedeschi riferiscono di aver trovato una mistura creata dai Neanderthaliani avente la funzione di "attaccatutto" dalla fortissima tenuta per creare strumenti di uso comune. Tale "supercolla" doveva essere prodotta ad una precisa temperatura, e ciò indica che questa razza aveva concrete abilità manuali e tecniche, a dispetto dell´immagine di ottusità che comunemente le viene associata.

Il professor Chris Stringer, capo del dipartimento di Origini Umane al Museo di Storia Naturale di Londra, ha riferito che la scoperta è potenzialmente molto importante. "Potrebbe mostrare, in un futuro, che le differenze a livello comportamentale tra noi ed i Neanderthaliani erano molto più sfumate di quanto pensavamo. Alcuni potrebbero addirittura dire che non vi siano differenze."

Il quotidiano "Indipendent" riporta che la ricerca si incentra su nuove analisi di due campioni risalenti ad 80.000 anni or sono di una mistura di terre nero-brunastro scoperta in una cava di lignite sulle montagne di Harz in Germania.

Uno dei campioni di terra reca l´impronta di un dito e ci sono anche tracce di oggetti di pietra intagliata e legno, il che suggerisce che servisse come una sorta di collante per assicurare un manico di legno ad una lama di pietra affilata.

La ricerca, portata avanti dal Doerner-Institute di Monaco, ha scoperto che questi campioni di terra erano altresì il prodotto di una specifica tecnica di lavorazione, che comprendeva un riscaldamento prossimo ai 300-400 gradi.

Il gruppo, guidato dal Professor Dietrich Mania dell´Università Friedrich Schiller di Jena, ha riferito: "Ciò implica che i Neanderthaliani non arrivarono ad un tale composto per una semplice combinazione, ma debbono invece averlo prodotto con intenzione."

"La terra trovata dimostra che i Neanderthaliani debbono avere posseduto un alto livello di abilità tecniche e manuali, paragonabili a quelle del moderno Homo Sapiens."