Roma, venerdì 09 ottobre 2009, Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale, nel corso di attività di controllo del territorio, per arginare il traffico di reperti archeologici provenienti da scavi clandestini, hanno proceduto al controllo, in piazza di Porta Portese, di un cinquantadue anni romano, P.S.. L´attenzione dei militari era stata attratta dal comportamento sospetto dell´uomo che, con fare guardingo, trafficava, all´interno del portabagagli di una lussuosa autovettura inglese, con dei grossi sacchi rossi dell´AMA per la raccolta differenziata dei rifiuti.

L´uomo è stato riconosciuto, in quanto noto al Reparto Operativo Carabinieri TPC perché coinvolto in reati contro il patrimonio, per cui gli operanti hanno proceduto ad ispezionare il veicolo, ove nei sacchi sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi reperti archeologici, vasi attici ed etruschi, tipo lekythos, crateri a figure rosse, hidria e oinochoe.

I beni, imitazioni di ottima fattura, con incrostazioni terrose ancora fresche ed alcuni con lacune realizzate ad hoc, hanno un modesto valore economico. Con ogni probabilità, i falsi reperti erano destinati al prossimo mercato domenicale di "Porta Portese", per essere proposti e venduti a qualche neofita dell´archeologia o spregiudicato collezionista che, pensando di aver acquistato un oggetto unico nel suo genere, si sarebbe ritrovato, in realtà, con un falso pagato diverse migliaia di euro. La persona è stata denunciata all´A.G. a piede libero per ricettazione. Ulteriori indagini sono in corso.