sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
14 Settembre 2009 ARCHEOLOGIA
il Resto del Carlino
Ripartono gli scavi sul colle Garampo Al lavoro trenta studenti universitari
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Cesena - Sul colle Garampo tornano al lavoro gli archeologi. Ha preso il via in questi giorni la nuova campagna di scavi sul colle, che si svolgerà fra i mesi di settembre e ottobre e anche quest´anno sarà condotta dall´Università Ca´ Foscari in codirezione con la Soprintendenza Archeologica dell´Emilia – Romagna.

"Prosegue così una fruttuosa collaborazione che, – ricorda il sindaco Paolo Lucchi – fra il 2006 e il 2008, ha permesso di svolgere un progetto di ricerca triennale, con risultati di estremo interesse: dal sottosuolo è emerso uno spaccato esemplare della storia cittadina a partire dal III secolo a.C. fino al basso medioevo, offrendo uno straordinario contributo per lo sviluppo degli studi archeologici e storici sulla nostra città. E al di là dei risultati scientifici di notevole rilievo, è da sottolineare come l´esperienza di questi anni sia stata caratterizzata dal grande coinvolgimento dei cesenati: tanti ragazzi delle scuole, ma anche normali cittadini, hanno avuto la possibilità di osservare lo svolgimento dei lavori grazie a visite guidate e attività didattiche, che hanno costituito parte integrante dell´impegno degli archeologi. Queste iniziative saranno riproposte anche durante il periodo di scavo dei prossimi mesi a partire dalla data di riapertura delle scuole".

Fra gli obiettivi dell´attività 2009 quello di proseguire le ricerche nella zona del castrum, rinvenuto lo scorso anno alle pendici del Garampo. Oltre alle fortificazioni, risalenti al V-VI secolo e ricordate dai narratori della guerra greco-gotica, si vogliono esplorare i materiali presenti all´interno del castrum, cioè gli elementi della vita quotidiana (vasellame, ornamenti, ecc.) e le strutture abitative. Le case, ad esempio, erano costruite con il legno e l´argilla, e tracce di questi materiali sono già stati ritrovati negli anni 2006-2008. Grazie a questa indagine sarà possibile ottenere uno spaccato della vita cesenate nel periodo altomedievale (VI-VIII secolo d.C.), un periodo poco conosciuto della storia della città, che solo gli scavi archeologici potranno contribuire a illuminare.

Ma il Garampo, vero forziere della vicenda storica di Cesena, è in grado di farci capire anche altri aspetti archeologici di grande interesse. Infatti, "l´altro obiettivo che la nuova campagna di scavi si propone - aggiunge l´assessore alla Cultura Daniele Gualdi - è di ottenere nuovi dati sulle origini dell´insediamento. A questo scopo sarà esplorata una zona che in passato ha restituito tracce di capanne e terrapieni risalenti al III secolo a. C., cioè al momento in cui la potenza romana cominciava ad affacciarsi sulla pianura Padana".

Nel lavoro saranno impegnati 30 studenti di Ca´ Foscari e di altre Università italiane con indirizzo Beni Culturali, guidati dal professor Sauro Gelichi, docente di archeologia medievale a Ca´ Foscari e il dottor Luigi Malnati, Soprintendente ai Beni Archeologici dell´Emilia-Romagna. Coordinatori dello scavo saranno il dottor Claudio Negrelli per l´università di Venezia e la dottoressa Monica Miari per la Soprintendenza.