La smentita di Niccolò Ghedini sul caso delle tombe fenicie a Villa Certosa convince poco. Non solo perché la frase del presidente del Consiglio registrata dalla D'Addario è ben chiara e comprensibile, ma perché lo stesso Ghedini nel 2005 avrebbe accompagnato personalmente funzionari della sovrintendenza a visionare la scoperta archeologica. Come testimonia un articolo pubblicato dal 2005 dal quotidiano L'Unione Sarda
Ghedini, come sempre, smentisce. Patrizia D'Addario? "Non credo sia mai andata a casa di Berlusconi". Le registrazioni pubblicate da L'espresso? "Di poco pregio e inverosimili". Le tombe fenicie di cui parla compiaciuto Berlusconi con i suoi ospiti? "Altra storia miserabile con cui si tenta di gettare discredito nei confronti del presidente" ha detto ieri in una nota, in merito alla necropoli del 300 avanti citata dal Cavaliere.
"Mai Berlusconi potrebbe aver parlato del ritrovamento di 30 tombe fenicie nel suo parco, perché mai nulla di simile si trova o è stato rinvenuto nell'area di Villa Certosa".
Sarà. Ma come spesso capita all'avvocato, la sua smentita convince poco. Non solo perché la frase del presidente del Consiglio registrata dalla D'Addario è ben chiara e comprensibile, ma perché lo stesso Ghedini nel 2005 avrebbe accompagnato personalmente funzionari della sovrintendenza a visionare la scoperta archeologica.
In un articolo dell'Unione Sarda del marzo di quell'anno, che non risulta essere stato smentito, si legge che "Nicolò Ghedini ha accompagnato alcuni funzionari della Soprintendenza archeologica e una pattuglia di carabinieri specializzati nella tutela del patrimonio culturale e artistico, in un punto ben circoscritto del parco dove sarebbero stati ritrovati importanti reperti archeologici. Si parla di un sito di notevole importanza, risalente al terzo secolo a. C., con alcuni resti di vasellame e tracce di una piccola necropoli".
Esattamente quello che dice Berlusconi a Patrizia. Tutta una montatura? La cosa strana che anche la sovrintendenza dice di non sapere nulla della vicenda. Ora forse la magistratura chiarirà il mistero: un esposto denuncia è stato fatto alla Procura di Roma da parte dell'Osservatorio Internazionale Archeomafie, per accertare "se ricorrano ipotesi di reato". O se, in caso contrario, sia L'Unione Sarda sia il Cavaliere abbiano inventato - e non si capirebbe perché - tutta la storia.
DI SEGUITO LEGGI: L'articolo dell'Unione Sarda del 20 marzo 2005
http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20050320&Categ=0&Voce=1&IdArticolo=1112922
Prima Pagina. Il particolare
Reperti nel parco della villa
Domenica 20 marzo 2005
A nche i magistrati della Procura di Tempio sanno veramente poco del sopralluogo top-secret avvenuto nei giorni scorsi all'interno della tenuta del presidente del Consiglio. In un settore di quell'area sottoposta a segreto di stato da parte del Ministero dell'Interno, che ha classificato la villa come una delle residenze ufficiali del premier. L'avvocato Nicolò Ghedini ha accompagnato alcuni funzionari della Soprintendenza archeologica e una pattuglia di carabinieri specializzati nella tutela del patrimonio culturale e artistico, in un punto ben circoscritto del parco dove sarebbero stati ritrovati importanti reperti archeologici. Si parla di un sito di notevole importanza, risalente al terzo secolo a. C., con alcuni resti di vasellame e tracce di una piccola necropoli. Un pezzo di storia della Sardegna che evidentemente i proprietari dei terreni hanno tutta l'intenzione di tutelare, tanto che ne è stata subito segnalata la collocazione e le caratteristiche alla Soprintendenza archeologica. E il gruppo di funzionari e militari ha potuto, seguendo un rigoroso itinerario con alcune precise prescrizioni da parte del personale addetto alla sicurezza, arrivare al sito ed effettuare tutte le verifiche del caso. Insomma, non è vero che i sopralluoghi alla Certosa non si possono fare. E gli accertamenti della Soprintendenza arrivano a pochi giorni dall'udienza davanti ai giudici della Corte Costituzionale che dovranno esprimersi sulla ammissibilità del ricorso presentato dalla Procura di Tempio sul mancato sopralluogo del settembre 2004 nel cantiere top-secret aperto in una delle discese a mare della tenuta. I magistrati galluresi hanno sollevato infatti un conflitto di attribuzione ritenendo immotivata l'opposizione del segreto di stato all'attività investigativa su alcuni presunti abusi edilizi attribuiti ai rappresentanti legali della società proprietaria dell'intera area. I giudici della Corte Costituzionale dovranno dire se esistono gli elementi per ritenere ammissibile il ricorso affidato dal procuratore della Repubblica di Tempio, Valerio Cicalò, a due docenti universitari, specializzati in diritto costituzionale. La Procura gallurese aveva deciso di avviare l'iter, dopo che il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, aveva confermato in Parlamento la volontà di opporre il segreto di Stato all'indagine iniziata nel maggio dello scorso anno.
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA