ACQUAPENDENTE – (md) Su proposta del Museo Naturalistico del Fiore di Acquapendente e del Comune stesso, con finanziamento da parte della Regione Lazio (Assessorato alla Cultura) e del Sistema Museale Resina, è stata realizzata dal Museo civico di Zoologia Roma in collaborazione con il Museo di Paleontologia dell´Università "La Sapienza" di Roma la mostra "Paleolazio: chi c´era prima di noi".
Gli aquesiani e tutti i cittadini della Regione, potranno visitarla a partire da Giovedì 4 Giugno presso il Museo della Città di Acquapendente (Palazzo Vescovile – Via Roma N°85) nelle giornate di Venerdì, Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.30 alle ore 19.00. Per tutti coloro che vorranno fruirne (anche disabili e non vedenti), informazioni e prenotazioni presso l´800.411834 – 0763.730246. Coordinata e allestita dalla Darwin Società Cooperativa con tavole grafiche di S.Maugeri e grafica di A. Troisi, le scenografie, i pannelli ed i modelli di animali racconteranno la storia della vita nel Lazio a partire da 250 milioni di anni fa, quando la Regione era completamente sommersa dal grande mare Tetide, di cui il Mediterraneo è solo un piccolo residuo.
Un viaggio nella preistoria che porterà i visitatori a fare conoscenza di un "habitat antropologico" cominciato a modellarsi 600 milioni di anni fa, quando un singolo enorme continente denominato Pangea, cominciò a seguito di lenti e continui movimenti, a frammentarsi fino all´attuale disposizione delle terre emerse. Quelle poche (isole e atolli corallini bagnati da acque calde, calme e poco profonde, in uno scenario paragonabile a quello delle attuali Bahams), 100 milioni di anni fa erano popolate da dinosauri. E proprio su loro la mostra si soffermerà. Per presentare le recenti scoperte sugli imponenti erbivori lunghi più di dieci metri e carnivori corridori delle dimensioni di circa due metri. Oltre che sui numerosissimi elefanti, ippopotami, rinoceronti, cervi e leopardi che vivevano in questo periodo.
Nella parte dedicata all´ "Ultimo grande freddo", la mostra "ci porterà ancora indietro nel tempo" a 35.000 anni fa, quando in un clima particolarmente rigido mammuth, rinoceronti lanosi ed orsi delle caverne condividevano il territorio regionale con l´uomo di Neanderthal e l´Homo Sapiens in via di diffusione. Quell´uomo che insieme ai fattori ambientali e climatici, causò il cambiamento ambientale. Con l´ausilio di pratiche agricole, selezione di piante e domesticazioni di animali. La mostra terminerà poi con uno sguardo rivolto al futuro.
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA