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24 Aprile 2009 ARCHEOLOGIA
Tiziano Argazzi estense
Matelica, arte, storia e cultura nel cuore delle Marche
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Il paesaggio dolce e colorato tra lo splendore di una raffinata civiltà

Un luogo particolare, insolito e non troppo lontano da casa. È Matelica, una città di antichissime origini, una delle più antiche delle Marche, in provincia di Macerata, prima città romana e poi Comune dal 1150. Basta un fine settimana per godersi questa città piena di storia e di angoli interessanti. Il paesaggio dolce e colorato, che conserva intatte le caratteristiche dell´ambiente rurale, la cultura, la storia e lo splendore di una raffinata civiltà, fanno di Matelica un luogo da visitare assolutamente. Per chi è appassionato di archeologia, la cittadina marchigiana è il posto giusto per ammirare reperti interessanti. Si trovano al museo civico archeologico, aperto nel 2004 nel prestigioso palazzo Finaguerra, dove è stato raccolto il patrimonio locale a cui hanno contribuito enti pubblici e privati. Matelica, per la ricchezza dei suoi scavi, è stata definita "la piccola Pompei delle Marche". Gli scavi archeologici nel centro storico hanno rivelato straordinarie abitazioni risalenti a 1800 anni fa, riccamente decorate e particolarmente lussuose, risalenti all'epoca dell'impero romano. Tra le scoperte di particolare valore va segnalato un mosaico con scene raffiguranti amorini pesatori che cavalcano dei delfini, realizzate con tessere di marmi multicolori.

Da qualche anno a Matelica sono state fatte scoperte notevoli, con la messa in luce di affreschi colorati con motivi floreali e scene mitologiche. A tutto questo va aggiunta la scoperta della tomba di un principe vissuto circa 2650 anni fa. Matelica è una città piacevole da scoprire e da gustare, attraverso le sue vie, i suoi palazzi antichi, le sue chiese, come quelle di Santa Maria Maddalena, del Suffragio e di San Francesco ed i musei come il Piersanti.

In questo periodo e fino al 31 ottobre, nei suggestivi ambienti di Palazzo Ottoni è visitabile la mostra "Potere e Splendore. Gli Antichi Piceni a Matelica" curata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche con la collaborazione del Comune di Matelica. Infine, per gli infaticabili, c'è anche il centro italiano di analisi sensoriale e l'Enoteca comunale dove degustare vini e prodotti tipici.

Se poi rimane tempo, con un´escursione di qualche ora si possono visitare le Grotte di Frasassi e Fabriano, città della carta, la casa natale di Leopardi a Recanati, i centri storici di San Severino, Cingoli, Tolentino, Treia e Camerino, tutti di notevole interesse architettonico ed artistico.

Info: www.comune.matelica.me.it.

Dove dormire: Hotel Massi (Tel 0737-85470) ed hotel Della Loggia (Tel 0737-85830), entrambi nel centro della cittadina marchigiana.

Dove mangiare: ristorante Al Teatro in via Umberto I a Matelica (Tel 0737- 786099) e ristorante Il Camino (Tel 0737-786035) in località Piannè a pochi chilometri dal capoluogo.