Venerdì 3 aprile si è svolta presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli la conferenza stampa di presentazione della manifestazione "Archeologia e natura nella baia di Napoli: 10 percorsi tra il verde e la storia", seguita alle 12.30 dall'inaugurazione per la riapertura al pubblico di Villa Pausilypon.

Dopo un anno e mezzo di lavori di scavo, bonifica e ristruttazione da parte della Soprintendenza speciale Beni Archeologici di Napoli e Pompei, Villa Pausilypon viene restituita alla città. E questo è solo uno degli obiettivi realizzati. I siti interessati da "Archeologia e natura" sono stati oggetto di diversi tipi di intervento. Dall'allestimento di aiuole e giardini con la messa in sito di piante -prodotte per la maggior parte dal vivaio della Soprintendenza stessa-, alla ristrutturazione di sentieri, dalla realizzazione di cartelli con informazioni archeologiche e naturalistiche in italiano e inglese e all'impiego presso i nove infopoint di 9 giovani laureati.

Per i percorsi, organizzati dal Laboratorio di ricerche applicate della Soprintendenza, si consiglia la partenza da Cuma con tappe al Serapeo di Pozzuoli e al Castello di Baia, per proseguire poi alla scoperta della Villa di Vedio Pollione a Posillipo. Altre tappe sono Ercolano, Oplontis, Pompei, Sorrento (con Punta Campanella e Marina di Puolo) e Capri (con Villa Damecuta e Villa Iovis)

Per completare l'esperienza -che, lo ricordiamo, fa parte del "Viaggio nelle Emozioni"- in collaborazione con il Teatro Stabile, è stata organizzata una serie di letture di brani classici tratti da Omero, Virgilio, Ovidio, Fedro, Marziale, Petronio effettuata da Cristina Donadio e Iaia Forte.