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3 Gennaio 2009 ARCHEOLOGIA
intoscana.it
Inaugurata la nuova Sezione Archeologica dei Musei di Montalcino
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Una nuova perla arricchisce la collana della Fondazione dei Musei Senesi che riunisce i 34 musei della Provincia di Siena, un esempio praticamente unico e funzionante nel panorama nazionale di una rete organizzata di musei diffusi sul territorio. Tra questi Montalcino da sabato 20 dicembre amplia la propria dimensione culturale con l´apertura della sezione Archeologica all´interno del polo museale della città senese chiamato "Musei di Montalcino, raccolta Archeologica, Medievale, Moderna"ospitato all'interno dell'ex convento di Sant'Agostino. In più lo stesso giorno è stato inaugurato il Parco Archeologico della Civitella testimonianza, di un insediamento etrusco risalente al VI sec. a.C . Negli spazi espositivi si possono ammirare straordinari reperti e testimonianze che vanno dal VI° al III secolo a.C e che si possono collocare in un periodo di ricerca archeologica iniziata negli anni cinquanta e fatta di attività di scavo, scoperte fortuite, restauri, salvaguardia dei reperti, persone comuni, semplici appassionati e studiosi che si sono dedicati a questa missione. Per la prima volta quindi vengono riuniti pezzi archeologici frutto delle nuove campagne di scavo nell´area di Civitella e tutti i reperti che facevano parte del vecchio Museo Archeologico e quelli che non sono mai stati esposti per motivi di spazio. Tra questi materiali d´uso come vasi, anfore, urnette cinerarie e corredi funebri e in particolare uno straordinario cippo etrusco risalente al VI° secolo a.C in pietra nera. "Con l´apertura delle nuove sale dedicate all´archeologia – spiega Alessandra Dami direttrice dei Musei di Montalcino – arriviamo a compimento di un lavoro che dura da molti anni e che finalmente riunisce in una sola struttura un percorso museale che racconta la storia di Montalcino e del suo territorio, dalla preistoria alle collezioni civiche e diocesane fino al Novecento". Dal museo il percorso espositivo si allunga poi al Parco Archeologico della Civitella e che si trova a circa due chilometri dal centro di Montalcino. Si tratta di un colle, nei pressi del passo del Lume Spento, che opportunamente terrazzato ospitava un "insediamento etrusco d´altura". La posizione permetteva il controllo dell´ampio territorio circostante e costitutiva una indicativa equidistanza fra Chiusi e Roselle. Alla prima fase abitativa, testimoniata dall´insediamento arcaico etrusco, segue la costruzione di una poderosa cinta muraria, che sottolinea ancora una volta l´importanza strategica del sito. L´opera è databile al IV-III sec. a.C. Si tratta di una fortificazione di tutto rispetto, dato che il muro supera i due metri in altezza e raggiunge addirittura i quattro e mezzo di spessore. Altre due cinte difensive girano intorno alla precedente, formando due orbite ellittiche, delle quali quella esterna raggiunge i piedi dell´altura e la strada che unisce l´Etruria interna alla Maremma. Tutto il progetto è stato organizzato e sostenuto dal Comune di Montalcino, Fondazione Musei Senesi, la Provincia di Siena, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, Regione Toscana, Soprintendenza Archeologica della Toscana. Il polo museale "Musei di Montalcino, raccolta Archeologica, Medievale, Moderna" Via Ricasoli 31 a Montalcino, è aperto tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 e si trova in .

Per info: 0577. 846014; 0577 849331.

http://www.comunedimontalcino.it/

http://www.prolocomontalcino.it/