
Un team di scienziati inglesi e americani ha identificato e ricostruito in modo digitale il primo esemplare di brachiopode fossilizzato completo del suo peduncolo, tramite il quale si attaccava al fondo del mare, e del suo lofoforo, o organo per la nutrizione, secondo quanto riportato sulla rivista Nature.
I brachiopodi sono rari oggi, ma sono alcuni dei fossili meglio conosciuti dall´era Paleozoica – da 543 a 241 milioni di anni or sono. La nostra conoscenza di queste forme estinte si era in precedenza basata quasi interamente sui loro gusci, che sono tutti normalmente fossilizzati.
Derek Briggs, professore di geologia e geofisica, e direttore dell´Istituto di Yale per gli Studi sulla Biosfera, con i suoi colleghi Mark Sutton dell´Imperial College, Università di Londra, Derek Siveter dell´Università di Oxford ed il Professor David Siveter dell´Università of Leicester, hanno condotto la loro ricerca sui depositi fossili nell´Herefordshire, Regno Unito.
Questa incredibile quantità di dati fossili fu sepolta dal mare in ceneri vulcaniche attorno a 425 milioni di anni or sono. Il sito è insolito perché ha restituito fossili di animali interi, comprese le parti soffici del corpo che i ricercatori potranno ricostruire digitalmente.
"Questo specimen è particolarmente interessante perché diversi brachiopodi più piccoli si sono attaccati al suo guscio, e due di essi mantengono ancora il peduncolo" ha dichiarato Briggs.
I brachiopodi appartengono ad un gruppo estinto, e questa ricerca rivela che il suo peduncolo differisce da quello di qualsiasi altra specie vivente. I precedenti assunti secondo cui i brachiopodi estinti sarebbero stati molto simili ai moderni esemplari si sono rivelate così troppo semplicistiche.
Altri specimen di interesse dalle ceneri vulcaniche dell´Herefordshire che sono stati recentemente ricostruiti dal team includono un antico ragno di mare ed il più antico animale fossile definito "definitivamente maschio".






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