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30 Aprile 2003 ARCHEOLOGIA
Ananova
Organi di una mummia rimossi da una giara
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Gli archeologi della Birmingham University hanno recuperato un materiale duro e simile a cuoio, che sembra quasi carne disidratata, da una giara che si ritiene contenesse gli organi interni di una mummia egiziana di circa 3, 000 anni or sono.

Il contenuto della giara è stato inviato ad un ospedale vicino per delle analisi.

Gli esperti hanno dichiarato che i geroglifici sul vaso canopo - un tipo di giara coperta - indicano l'appartenenza dei resti ad un uomo chiamato Puia, che morì nel corso il periodo del Nuovo Regno attorno al 1, 400 a.C.

La mummificazione nell'antico Egitto spesso prevedeva la rimozione e disidratazione degli organi interni. Questi venivano poi riuniti al corpo dopo che esso era stato sottoposto ad un similare processo di preservazione, o conservato nella camera funeraria all'interno di giare.

La Dottoressa Gillian Shepherd, curatrice dell'Istituto di Archeologia e del Museo di Antichità di Birmingham, ha dichiarato che non è ancora chiaro cosa si trovi all'interno del vaso.

Ha dichiarato anche alla BBC News Online: "Dovrebbero essere gli intestini, secondo i geroglifici sulla giara stessa, ma gli egiziani non erano sempre così puntali, e potrebbero pertanto essere anche il fegato o la milza.

"L'analisi patologica sarà in grado di dirci esattamente quello di cosa si tratti, ed è auspicabile che si evidenzino alcune delle malattie o condizioni fisio-patologiche dell'individuo".

La giara è stata sottoposta ad una scansione 3D prima che il contenuto fosse rimosso.

Il Dr.Swarup Chavda, un consulente neuro-radiologo presso l'Ospedale Queen Elizabeth della città, ha dichiarato che i risultati sono incoraggianti.

Ha aggiunto: "Sembra senz'altro un organo, dato che è di una differente densità rispetto al rimanente materiale della giara."

Potremo guardare la giara in 3D e ciò ci consentirà di visualizzare l'interno e l'esterno di essa senza doverla distruggere."

I dati circa come la giara di terracotta sia arrivata all'Università sono incerti.

Il Dr. Stephen ha dichiarato che malgrado molte di tali giare siano sopravvissute, poche ancora hanno il loro contenuto originale intatto.

"Abbiamo perso il coperchio della giara, che avrebbe dovuto avere la forma di una testa di falcone; vi erano bende di lino chiaramente originali pressate sull'imboccatura di esso che sembravano leggermente smosse, ma la maggior parte del contenuto era ancora al suo interno" ha dichiarato.

Gli scienziati attendono di avere maggiori dettagli in queste settimane.