Sarà svelata al pubblico l'area archeologica di Ricina. Il cantiere per il restauro del teatro romano e del fabbricato annesso saranno visitabili dal 19 luglio al 31 agosto (ogni venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20), grazie all'iniziativa del Comune in collaborazione con la circoscrizione e la Pro loco di Villa Potenza che metterà a disposizione i propri volontari. All'inaugurazione (sabato 19 alle 18), sono stati invitati, tra gli altri, sindaco, assessori, prefetto di Macerata, sovrintendente e direttrice del terzo circolo didattico.
La zona archeologica, la cui valorizzazione è uno dei punti qualificanti del programma di riqualificazione dei beni culturali del Comune di Macerata, è stata spesso considerata il nucleo primitivo di Macerata. Fondata nel 220 d.c. per volere di Settimio Severo, come ricompensa ai veterani di guerra in Mesopotamia, la colonia romana di Reseina (Ricina) vanta antiche vestigia che contribuirono a velare le origini di Macerata di una patina di remota nobiltà. Attualmente sono visibili i resti del Teatro, risalente al II secolo d.c., alcuni tratti della via lastricata e un serbatoio dell'acquedotto che, dalle falde acquifere del Cimarella, portava l'acqua nella città. Sarà possibile visitare, in sostanza, il 70 per cento dell'intero teatro. Il prossimo anno, a lavori ultimati, sarà possibile visitare l'intera area conmpreso uno splendido museo contenente migliaia di reperti archeologici di età romana.
Spesso scambiato per un anfiteatro, il teatro di Ricina, venne svuotato dalla terra nel 1825 e interamente riportato alla luce nel 1938 dall'Inglieri: è il tipico teatro romano in uso nel mondo occidentale, costruito su terreno pianeggiante secondo il modello ampiamente descritto da Vitruvio. La cavea, perfettamente semicircolare, ha un diametro massimo di 71, 30 centimetri e la capienza di almeno un terzo inferiore a quella del teatro di Urbs Salvia; è costituito inoltre, da due soli ordini di gradinate, distinte da un corridoio intermedio. Visite fuori orario sono previste previo appuntamento telefonando al numero 0733.492937 (Pro loco di Villa Potenza).
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA