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4 Settembre 2003 ARCHEOLOGIA
CulturalWeb.it
2 stele funerarie rinvenute nel parco archeologico di Classe
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Ne hanno dato notizia il presidente del Parco, Elsa Signorino, e il direttore archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici dell' Emilia-Romagna, Maria Grazia Maioli.

I due reperti sono venuti alla luce durante gli scavi nel grande condotto fognario che attraversa la zona archeologica, la necropoli e l' abitato di Classe, nell' ambito di una campagna portata avanti dalla Soprintendenza e dalla Fondazione RavennAntica con la collaborazione dei volontari del Gruppo archeologico ravennate.

Una stele ha come elemento principale il ritratto di un uomo in giovane eta' e porta la scritta 'Hera de sytaco Cupito f.f.svo.vivs fecit', traddotto in 'Heras, centurione della nave Cupido, ha fatto (questo monumento) da vivo per suo figlio, col suo denaro'.

La seconda stele porta una scritta su tre righe 'Tretus Anius apli f Plaunes ta', tradotto come 'Treto Annio figlio di Aplio Plaunesta'. Il defunto sembrerebbe essere collegato alla famiglia Annia, una delle piu' antiche di Roma.

''In novembre - aggiunge Elsa Signorino - prendera' il via una campagna di scavi nell' area occupata dall' antico porto romano di Classe finalizzata a riportare alla luce materiale da esporre nel museo in fase di allestimento''.