Il più antico libro con pagine multiple – nell´antico e perduto linguaggio etrusco – è ora in esposizione al Museo Nazionale di Storia Naturale di Sofia.

Contiene sei gruppi di fogli d´oro a 24 carati, con illustrazioni di un cavaliere, di una sirena, e soldati.

Il piccolo manoscritto, che è più antico di due millenni e mezzo, fu scoperto 60 anni or sono in una tomba scoperta nel corso di uno scavo per un canale lungo il fiume Strouma nella Bulgaria sud-occidentale.

E´ stato attualmente donato al museo dal suo scopritore, che ha preferito rimanere anonimo.

Il rapporto riferisce che il donatore ha attualmente 87 anni e vive in Macedonia.

L´autenticità del libro è stata confermata da due esperti di Sofia e Londra.

"Si ritiene che i sei fogli siano il più antico lavoro al mondo in pagine multiple" ha dichiarato Elka Penkova, che guida il dipartimento del museo archeologico.

"Vi sono circa 30 fogli simili al mondo, ma non sono unite insieme in un libro".

Gli Etruschi, uno dei popoli antichi più misteriosi d´Europa, si ritiene migrarono dalla Lidia, nella moderna Turchia occidentale, e si stanziarono nell´Italia centrale e settentrionale circa 3, 000 anni or sono.

Furono poi spazzati via dalla conquista romana nel IV secolo a.C., lasciando poche registrazioni scritte.