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3 Febbraio 2004 SCIENZA
cnn.com
La sindrome di Chagas individuata in antiche mummie
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WASHINGTON – La sindrome di Chagas, un´affezione parassitica ematica mortale che ha recentemente destato l´interesse degli studiosi nel suo paese d´origine, afflisse i popoli del Sud e del Centro America per almeno 9, 000 anni, sostengono i ricercatori.

La Croce Rossa ha verificato sette casi di Chagas negli Stati Uniti e Canada dal 1986, causati probabilmente da trasfusioni di sangue non adeguatamente testato. Ora un gruppo di ricercatori guidati da Arthur C. Aufderheide della Scuola di Medicina dell´Università del Minnesota, Duluth, riporta evidenze secondo cui la sindrome afflisse le popolazioni delle Ande lungo le coste, qualcosa come 9, 000 anni or sono.

Il gruppo ha verificato 283 mummie e trovato tracce nel DNA del parassita che causa la malattia in almeno il 41% dei casi, riportano sul numero on line di Proceedings of the National Academy of Sciences.

La sindrome di Chagas è causata dal parassita tripanosoma, che s´insedia nei tessuti del corpo del suo ospite, e qui prolifera. Non vi sono cure e la malattia distrugge le difese immunitarie del paziente. Il parassita è trasmesso dagli insetti che si nutrono di sangue.

Le mummie si erano preservate naturalmente, disidratate dall´arido clima delle Ande attorno a quello che è ora il Perù.

Le popolazioni umane iniziarono a popolare l´area attorno al 7050 a.C., ed il gruppo di ricerca ha trovato tracce della malattia nella stessa percentuale di mummie, a prescindere dall´età o dal sesso della persona.

I ricercatori hanno sottolineato nel loro articolo che le coperture di paglia delle abitazioni – molto diffuse in tempi antichi ed ancora piuttosto comuni nell´area, costituiscono habitat ideale per gli insetti.

TAG: DNA, Mummie