Roma - Una piroga di 8.000 anni fa è stata recuperata dalle acque del Lago di Bracciano, nell'area del villaggio neolitico La Marmotta.

"Si tratta di un eccezionale esempio di antichissima ingegneria navale, che documenta le avanzate conoscenze delle genti che popolavano le sponde del Lago di Bracciano nel 6000 a.C.", commentano gli archeologi autori della scoperta, del Museo Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", di Roma.

Lunga oltre 10 metri e ricavata da un unico tronco di quercia, la piroga era ancora in corso di lavorazione al momento in cui fu abbandonata per ragioni che ancora non conosciamo. Gli archeologi l'hanno trovata sepolta a circa 10 metri di profondità.

Questa eccezionale imbarcazione sarà esposta al pubblico alla fine di settembre, nel corso dei già programmati interventi di consolidamento e di restauro, nei locali del Comune di Anguillara Sabazia.

Le ricerche nel villaggio neolitico La Marmotta vengono condotte sotto la direzione di Maria Antonietta Fugazzola, della Soprintendenza al Museo "Luigi Pigorini" (dove sono esposti una parte degli oggetti già rinvenuti nel villaggio neolitico), specializzato nelle ricerche paletnologiche ed etno-antropologiche, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Lazio.