Due detective americani sono convinti di avere risolto uno dei più antichi casi di omicidio della storia.

Greg Cooper e Mike King ritengono che il faraone adolescente Tutankhamun, che morì più di 3000 anni or sono, fu vittima di un brutale assassinio ad opera di un politico assetato di potere.

Hanno analizzato un´immensa mole di materiale, inclusi libri, giornali, foto ed esami a raggi-X dei resti mummificati, in una ricerca che li ha portati da Salt Lake City a Londra fino all´antico Egitto.

E puntano il dito su Ay, il primo ministro di Tutankhamun.

"Siamo soliti esaminare casi di omicidio datati anche di 10 o 15 anni, così la possibilità di investigarne uno di 3300 ci è parsa intrigante" ha riferito King. "Abbiamo un corpo, il sito in cui è deposto – la tomba – ed un egittologo ci accompagna nelle nostre ricerca e ci offre la sua impressione critica della scena contemporanea."

King, un autore di profili criminali che svolge consulenze per l´FBI, e Cooper, ex agente dell´FBI e commissario di un distretto di polizia nello Utah, sono stati incaricati dalla Atlatic Productions, una compagnia televisiva con base a Londra.

"Crediamo che i criminali avrebbero agito esattamente nello stesso modo di come agirebbero oggi" riferisce King. "Il comportamento è un fattore universale, e la motivazione per il crimine è la stessa dappertutto ed in ogni tempo. Ha a che fare con il potere, con il dominio, e con il controllo."

La causa della morte di Tutankhamun è stata fonte di dibattito storico dal momento in cui la sua tomba fu scoperta nel 1922 dall´archeologo inglese Howard Carter. E´ probabilmente la più grande scoperta archeologica del secolo poiché è sfuggita alle dissacrazione dei predatori di tombe.

Il faraone aveva solo 18 anni quando morì, e lo studio anatomico dei suoi resti commissionato da Carter nel 1925 ha trovato un numero di indizi intriganti per la causa della morte. Il mistero si è fatto ancora più profondo nel 1968 quando il corpo è stato passato ai raggi-X dall´Università di Liverpool.

King e Cooper hanno riesaminato le scansioni ai raggi-X e sono convinti che la chiave del mistero si trovi in una scheggia d´osso nella cavità cerebrale. Ritengono che fu provocata da un colpo vigoroso al retro della testa, sferrata da Ay, un astuto politico che sperava di succedere al faraone senza figli.