Per centinaia di anni, esploratori e studiosi hanno speculato sul perché un gioco di squadra, praticato con una palla di gomma, avesse un ruolo così centrale nella cultura e nella storia Mesoamericana. Nel corso dei suoi 3000 anni di storia, l´antico gioco della palla Mesoamericano fu uno sport rituale all´interno del quale una squadra di uomini sfidava simbolicamente le divinità, e lo spaventoso potere del mondo naturale. Il sorprendente numero di 1560 campi da gioco, e più di 1200 siti, sono stati scoperti tra Messico, Guatemala, Belize e Honduras.

Lo sport della Vita e della Morte: il gioco della palla nel Mesoamerica è la prima esposizione itinerante sull´argomento ad essere organizzata negli Stati Uniti. Inclusa nell´esposizione è la prima palla di gomma conosciuta (1220 a.C.) dal sito Olmeco di El Manati. In mostra anche intricati dipinti incisi dei re-giocatori di palla Olmechi ed il bersaglio, una pietra a forma di anello, che fu per più di 2000 anni elemento centrale dei campi da gioco atzechi.

Le analisi degli archeologi nel corso dei passati 150 anni, e i primi racconti dei testimoni oculari Spagnoli, hanno fornito una grande quantità di dettagli su questo fenomeno unico mesoamericano; su come le differenti culture mesoamericane arrivarono a variazioni del gioco della palla e come i rituali ad essa associati si evolsero.

Squadre di due o sette giocatori combattevano sul campo, al grave rischio di lesioni o addirittura della morte. La palla di gomma veniva colpita con le braccia, le ginocchia o le natiche. Usare le mani o i piedi era proibito. Il gioco proseguiva fino a che una squadra colpiva la palla attraverso l´anello al centro del campo, oppure conquistava un numero di punti sufficiente. I vincitori erano acclamati come eroi e inondati di tesori, mentre i perdenti venivano spesso sacrificati.

Grandi risorse della comunità venivano impiegate nella costruzione di un campo da gioco cittadino. Esso costituiva una forma di esercizio e di ricreazione per tutta la durata dell´anno per la popolazione. Per il tempo dell´arrivo degli spagnoli, il gioco era divenuto largamente secolare. I preti spagnoli lo videro come un sopravvivere delle pratiche pagane, e lo soppressero. Il gioco della palla di gomma sarebbe continuato ininterrotto nello stato messicano di Sinaloa fino al giorno d´oggi.

Per maggiori informazioni: www.ballgame.org