CORALVILLE – Fuori da una fossa fangosa, gli archeologi sono stati in grado di ricostruire la vita di un campo preistorico presso il Fiume Iowa, nella riserva archeologica chiamata Edgewater Park, più di 3, 800 anni or sono.

L´operazione è stata piuttosto complessa per la vicinanza del fiume. Le frequenti piene hanno cancellato la tipica decolorazione nel suolo, che avrebbe indicato agli studiosi i principali elementi del campo, come ad esempio, i focolari. Gli archeologi hanno così dovuto esaminare con attenzione i singoli campioni di suolo per recuperare reperti e tracce.

La maggior parte dei 150, 000 reperti sono scaglie sottili risultanti dalla creazione di strumenti di pietra, come le punte di lancia.

Osservando la concentrazione dei reperti, si è potuto tracciare così un ritratto approssimativo della conformazione del sito. Risalendo a 3, 800 anni or sono, ecco cosa si è potuto determinare:

- I sedimenti mostrano che anche dove l´area adesso è pianeggiante, gli antichi abitanti dovevano trovarsi su piccole alture.

- La concentrazione delle rocce spaccate dal fuoco mostra due focolai permanenti, e la scoperta di ossa, grattini e scaglie derivanti dalla produzione di strumenti di pietra, mostra che la preparazione di cibo, e la produzione di strumenti.

- Le punte di lancia spezzate si trovavano in un´area più bassa, probabilmente una sorta di discarica per i detriti.

- L´accampamento veniva probabilmente installato nella tarda estate, o all´inizio dell´autunno, a giudicare dal tipo di semi trovati preservati. Il tipo di pietre trovate al sito proviene dall´Iowa centro settentrionale, il che significa che i popoli che abitarono al sito in tempi più recenti, provenivano da quella zona. Vi si trattenevano da poche settimane ad un mese e si spostavano verso l´Iowa sud-orientale per un accampamento invernale.

- Forse più significativamente, il gruppo probabilmente cominciava a cimentarsi in agricoltura, dato il ritrovamento al sito di piante presto addomesticate.

Il sito di Edgewater Park è significativo perché racconta di un cambiamento epocale della preistoria, quando i popoli lentamente cominciarono ad essere meno dipendenti dalla caccia e dalla raccolta di frutti, ed iniziarono a cimentarsi con l´agricoltura; evento questo a buon diritto considerato il più significativo nella preistoria dell´uomo.