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23 Maggio 2005 ARCHEOLOGIA
Rutgers
ALLA RICERCA DI PADRI E MADRI: QUANTI ATTRAVERSARONO IL PONTE DI TERRA?
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I documentari sui canali Discovery Channel e PBS hanno diffuso un nuovo interesse sul popolamento preistorico del Nuovo Mondo. Ora, per la prima volta, abbiamo una stima realistica di quanti antichi uomini e donne percorsero, nell´era glaciale, il cammino lungo il ponte di terra dall´Asia, da tempo perduto, per divenire i primi Nativi Americani.

Jody Hey, professore di genetica alla Rutgers, Università di Stato del New Jersey, ha sviluppato un metodo di calcolo che usa le informazioni genetiche per creare modelli della divergenza della popolazione – dove un gruppo si è diviso dalla sua popolazione antenata, per seguire il proprio destino.

In un articolo che apparirà sul numero del giugno 2005 di Biologia della Biblioteca Pubblica delle Scienze, Hey ha svelato le sue scoperte. "La stima della misura effettiva della popolazione di fondazione per il Nuovo Mondo si aggira sui 70 individui" ha dichiarato Hey. "Ulteriori calcoli mostrano che questa rappresenti circa l´1% della dimensione effettiva della stima dell´antica popolazione asiatica".

"La dimensione effettiva" nella genetica della popolazione è spesso considerata come il numero di adulti in età da riproduzione. Una regola nel calcolo è che l´effettiva misura potrebbe essere attorno ad un terzo della "dimensione del censo della popolazione" che, in questo caso, arriva a 200 persone.

In aggiunta alla dimensione della popolazione, la complessa e rigorosa metodologia di Hey ha generato anche una stima storica su quando si verificò la divergenza. I suoi dati sono corrispondenti a molti dei dati archeologici – nella gamma da 12, 000 a 14, 000 anni or sono.

E´ anche stata in grado di distinguere i mutamenti nella dimensione della palpazione e l´estensione del flusso genetico tra le popolazioni. Hey ha usato nove geni nei quali le sequenze e le frequenze sono ben documentate nella letteratura scientifica.

"Il bello del nuovo metodo è che usa la reale sequenza del DNA come raccolta dai popoli asiatici e dai Nativi Americani, un approccio che può offrire un ritratto dettagliato della popolazione storica" ha spiegato Hey. Il metodo non usa statistiche sommarie o medie come altri fanno, ma svela il maggior numero di informazioni possibili direttamente dai dati genetici.

Hey si concentra sulla genetica di popolazioni di lingua Amerinda, uno dei tre maggiori gruppi linguistici nel Nuovo Mondo che rappresentano i primi migranti che penetrarono in profondità nelle Americhe. Gli altri gruppi, i flussi di linguaggio Athabascan, e i perfino più recenti Eskimos e Aleutus, hanno un´informazione genetica disponibile meno comprensiva e non sono inclusi nello studio.

TAG: DNA, Preistoria