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25 Marzo 2005 ARCHEOLOGIA
seattlepi
REPERTI AL SITO DEL PONTE SULLA FERROVIA
tempo di lettura previsto 3 min. circa

Un significativo sito archeologico indiano è stato scoperto sulle rive del fiume Duwamish esattamente dove la Sound Transit pianifica di costruire le colonne che sosterranno la sopraelevata per la ferrovia, attraverso il fiume.

Gli archeologi che svolgevano la survey del luogo, in vista del rilascio delle necessarie autorizzazioni, hanno scoperto in un numero limitato di scavi esplorativi, più di 900 reperti, tra cui rocce arse dal fuoco, strumenti di pietra, ossa di animali, conchiglie e tracce di strutture con focolai.

Si ritiene che il sito risalga a parecchie centinaia di anni, ad un periodo precedente l´arrivo dei bianchi nel Nord-Ovest.

La dottoressa Julia Smith dell´Università di Washington, una geoarcheologa che è stata convocata per analizzare la geologia del sito, ha definito la scoperta "miracolosa".

Ha dichiarato che i sedimenti della valle hanno subito tanti disturbi, da parte di umani e animali, che è sorprendente che il posto siano ancora così ben preservato.

Le tribù di indiani-americani Muckleshoot, Duwamish e Suquamish sono state convocate per assistere alle operazioni di recupero. Scavi su larga scala saranno portati avanti a partire dal 7 di marzo, e richiederanno circa 7 settimane. Si procederà a sondaggi che interesseranno i primi 2 piedi di suolo in un´area di oltre 39 iarde quadrate. Otto archeologi di campo, compreso uno della tribù del Muckleshoot, svolgeranno l´esplorazione con vanghe e badili.

La maggior parte dei reperti recuperati finora sono rocce modificate dal fuoco. Quando le rocce sono esposte alle alte temperature, o a rapidi mutamenti di temperatura, si modellano secondo forme particolari e irregolari, con bordi sfrangiati. Potrebbe trattarsi di rocce usate per delimitare i focolai o riscaldate abbastanza per essere messe nei contenitori per far bollire l´acqua.(...)

Il gruppo di ricerca ha trovato anche 44 scaglie di pietra, prodotte dalla produzione di strumenti;

tre utensili: un grattino e due scaglie modellate in strumenti da taglio;

pezzi di ocra rossa, ossido di ferro usato per tutta la preistoria e in tutti i luoghi come pigmento per colorare le cose;...)

105 pezzi di ossa animali, per lo più frammenti, in cattivo stato di preservazione e non identificabili, per quanto si possa dire se si tratta di animali terrestri o pesci.

Non sembrano esservi ossa d´uccello. Le ossa d´animale potrebbero essere essenzialmente cervi e conigli. Sono stati trovati 15 frammenti di conchiglia, due identificabili come cozze ed una come ostrica.

Dagli scavi si crede che si potranno ricavare circa 11, 000 reperti preistorici.

Durante lo scavo verrà sviluppata una dettagliata raffigurazione tridimensionale del sito.

Dopo che i reperti saranno raccolti, ripuliti e classificati, alcuni saranno selezionati per l´"analisi delle proteine" per identificare materiali vegetali o animali o rimanenti contorni di strumenti. Altri materiali saranno sottoposti alla datazione al radiocarbonio.

Una datazione al radiocarbonio dal sito si Allentown, a breve distanza, negli anni ´90, aveva collocato il sito tra 200 e 540 anni or sono. Considerata la posizione e la profondità di queste scoperte, gli esperti ritengono che il nuovo sito dovrebbe aggirarsi allo stesso periodo, probabilmente leggermente anteriore.

Non sono stati trovati, infatti, reperti come perle di vetro o chiodi, o "materiale da insediamento", il che suggerisce in modo ulteriore si tratti di un sito preistorico.