sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
10 Luglio 2002 ARCHEOLOGIA
Emory University News
Il Carlos Museum restituirà la famosa mummia all´Egitto
FOTOGALLERY
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Il Segretario Generale del Consiglio Supremo di Antichità, Zahi Hawass, ha accettato l´offerta del Michael C. Carlos Museum dell´Università di Emory, di restituire all´Egitto una mummia maschile che gli studiosi credono potere essere quella mancante del faraone Ramesse I, il fondatore della famosa linea dinastica che incluse Seti I e Ramesse II (Il Grande).

Dal momento in cui il Museo acquistò la mummia come parte di una più vasta collezione di antichi artefatti e oggetti d´arte Egizi direttamente dal Niagara Falls Museum del Canada nel 1999, è stato intento del Carlos Museum rimettere la mummia al suo posto come gesto di correttezza. La mummia sarà il pezzo centrale di una mostra dal titolo: "Ramesse I: la Scienza e la Ricerca del Faraone Perduto" che si terrà al Carlos Museum a partire dal 3 maggio del 2003. Al termine del periodo previsto per la mostra, l´egittologo del museo, Peter Lacovare, insieme a Zahi Hawass, ufficializzeranno la cessione del reperto all´Egitto con appropriate fanfare e celebrazioni.

La mummia fu acquistata da un commerciante per conto del Museo di Niagara Falls nel 1860 a Luxor, in Egitto, quandola famiglia di Abed el-Rassul ritrovò il famoso gruppo di mummie reali a Deir el-Bahri e ne vendette una parte consistente, senza sapere che quello era il luogo di sepoltura di uno dei più favoleggiati faraoni egizi. Negli anni ´80 dello scorso secolo l´egittologo tedesco Arne Eggebrecht esaminò la mummia nel Museo delle Niagara Falls e ipotizzò che si potesse trattare della mummia reale mancante. La posizione delle braccia, incrociate sul petto, era riservata alle mummie reali fino al Tardo periodo Dinastico (525-343 a.C.). Il trattamento accurato del corpo ed altri dettagli sulla mummificazione, inoltre, suggeriscono una data remota, come del resto la datazione al radiocarbonio, che la colloca nel Nuovo Regno (1570-1070), l´era di Ramesse I (1293-1291 a.C.) Forse la più stringente di tutte le evidenze, è la somiglianza fisica della mummia ai tratti somatici di Seti I, il figlio di Ramesse I.

Il Dipartimento di Radiologia dell´Ospedale di Emory ha effettuato una scansione a raggi, rivelando elaborate tecniche di mummificazione, incluso un copioso quantitativo di resine nel cranio, una pratica usualmente riservata solo alle mummie reali.

Molti studiosi sono arrivati ad Emory in visita, incluso James Harris, un medico che ha esaminato ai raggi X

le mummie reali del Museo del Cairo, e l´esperto di mummificazione Asalima Ikram, professore all´Università Americana del Cairo.

Tutti hanno trovato prove evidenti.