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24 Settembre 2002 ARCHEOLOGIA
Archaeology Magazine
PIRAMIDI A GERUSALEMME
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Una tomba con tre piramidi sulla sua sommità è incisa sul fianco di questo ossario del primo secolo, ora nel Museo d´Arte di Cincinnati. Il significato delle rosette, se siano simboliche o semplicemente decorative, è sconosciuto. (cortesia del Muse d´Arte
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Incisioni su un antico ossario nel Museo d´Arte di Cincinnati ritraggono una tomba sormontata da tre piramidi a Gerusalemme secondo il professore Steven Fine dell´Università di Cincinnati, che è stato il primo a riconoscere il significato dell´incisione. La scoperta aggiunge qualche nuova immagine alle poche disponibili di come Gerusalemme dovesse apparire nel primo secolo.

Fine, che guida il dipartimento per gli Studi Giudaici dell´università, ha notato le incisioni quando ha visitato il museo, e ha visto la piccola cassa di pietra o ossario del tipo prodotto a Gerusalemme tra il 20 a.C., ed il 66 d.C. Quando Fine, che ha scritto estensivamente riguardo agli ossari, lo ha potuto osservare più da vicino, ha realizzato che inciso sul suo lato vi era un dipinto unico di un edificio al di sopra di una base di roccia e sormontato da tre triangoli a rappresentare antiche piramidi, o coni, sulla sommità della tomba. "Ho immediatamente compreso che stavo guardano all´immagine stilizzata di un´imponente tomba di Gerusalemme del primo secolo, il periodo del primo Rabbino conosciuto semplicemente come Hillel, e di Gesù di Nazareth" ha riferito Fine.

Secondo Fine, gli studiosi hanno trovato immagini di mausolei sormontati da una piramide singola in poiché altri ossari, negli anni recenti, ma quella di Cincinnati è unica poiché mostra ben tre piramidi. Che le piramidi una volta arricchissero lo skyline di Gerusalemme non è una novità. Un esempio lo si torva nella Tomba dei Re del primo secolo, il sito sepolcrale della regina di Adiabene e di suo figlio. L´antico autore Flavio Giuseppe e le fonti rabbiniche raccontano come la famiglia reale di questo sito centro asiatico convertito al giudaismo e Giuseppe nota che la loro tomba era sormontata da tre piramidi. Sono stati trovati solo frammenti delle piramidi da questa tomba, riferisce Fine, e nessuna tomba con più di una piramide è ancora in piedi a Gerusalemme. La Tomba di Zaccaria e la Tomba di Giasone hanno entrambe piramidi singole; la Tomba di Assalonne è coronata da un singolo cono.

Gli ossari sono entrati in auge con l´ascesa di Erode il Grande e scomparvero dopo la caduta di Gerusalemme nel corso della guerra con Roma del 66-73 d.C. La maggior parte delle persone erano ancora seppellite in terra nel primo secolo, ma gli abitanti più ricchi della città ricevevano trattamenti molto più elaborati dopo la morte. I defunti erano posti in una nicchia della tomba di famiglia, forse in una bara di legno, e venivano lasciati a decomporsi per un anno o due. Quindi le loro ossa erano raccolte e poste in ossari di pietra (l´ossario di Cincinnati è lungo 18.2 pollici, ampio 6..7 e alto 8). Secondo Fine, gli ossari erano originariamente un modo per salvare spazio nelle tombe di famiglia, un metodo che era anche conosciuto nell´Asia Minore occidentale nello stesso periodo.

Lo studio completo di Fine sugli ossari apparirà nel Journal of Jewish Studies l´anno prossimo.