Scienziati dell´University College di Londra hanno scoperto che il più prossimo parente vivente del Cervo Gigante irlandese, vive ancora sulle coste della Gran Bretagna. Il team ha effettuato esami del DNA e della morfologia dello scheletro per provare che il cervo gigante – che vagava per l´Europa e la Siberia con l´uomo preistorico ed è soggetto di numerose incisioni rupestri – ha tratti genetici comuni con il cervo fulvo, uno dei cervi più diffusi nel Regno Unito dalla loro introduzione da parte dei Normanni nell´XI secolo.

I risultati, pubblicati online da Nature, contraddicono recenti studi morfologici (relativi alla struttura scheletrica) che collocavano il cervo gigante accanto al cervo rosso vivente. Il professor Adrian Lister ed il Dr Ian Barnes, del Dipartimento di Biologia, provano il collegamento con il cervo fulvo basando le loro scoperte sulle evidenze della sequenza di DNA prelevate dal cervo a lungo estinto e su un´analisi delle caratteristiche chiave che ha in comune con il cervo moderno.

Il cervo fulvo (o Dama dama) è l´ultimo membro sopravvissuto del gruppo fossile dei megacerini (cervi giganti) ed è mutato considerevolmente dalle sue origini della preistoria. Nonostante il suo lignaggio possa essere ancora rintracciato nelle corna – il cervo fulvo ha le stesse corna appiattite per cui era celebre il cervo gigante – in dimensione il cervo dei tempi moderni è comparativamente più piccolo.

Il cervo gigante (o Megaloceros giganteus – che significa con corna giganti) visse da 400, 000 anni or sono fino alla sua estinzione 8, 000 anni or sono, e avrebbe torreggiato sui suoi discendenti, raggiungendo un´altezza al garrese di circa due metri con le corna che si estendevano fino a 3.5.

I cervi da attorno al mondo (incluso il cervo asiatico axis sud orientale, il cervo hogdeer ed il cervo fulvo) sono stati sottoposti al test del DNA e sono state studiate le loro caratteristiche – come le corna, il cranio, la dimensione e la forma dei denti. Sono stati usati per il test due cervi giganti; uno trovato nella grotta di Ballynamintra, presso Waterford, Irlanda, che aveva circa 13, 000 anni; l´altro prelevato da Kamyshlov Mire nella Siberia occidentale.

Il dr. Lister ha dichiarato: "Il fatto che il DNA sopravviva in ossa fossili di migliaia di anni or sono è un pezzo di scienza eccitante in sé. Ora possiamo analizzare questi antichi campioni di DNA dalle ossa di un mammifero estinto da oltre 8, 000 anni e mostrare che è direttamente imparentato ad un cervo vivente – e questa è la cosa più importante; abbiamo trovato il suo più stretto discendente ancora vivo.