LONTRA – Mediante tecniche infrarosse, gli esperti della National Gallery hanno scoperto uno schizzo di Leonardo da Vinci nascosto sotto una pittura dello stesso autore.

Lo schizzo – la prima immagine inedita di Leonardo ritrovata in decenni – si trova sotto le pennellate della "Vergine delle Rocce" - una scena grandemente evocativa in cui la madre del Cristo è ritratta all´interno di una caverna – che si trova esposto nel museo londinese.

L´immagine mostra una donna con una mano al seno, e l´altra tesa in avanti, inginocchiata davanti a quel che gli esperti sostengono fosse un Gesù infante. Leonardo aveva probabilmente in mente un´adorazione del Cristo bambino, scena popolare nel Rinascimento, quando cambiò idea.

"E´ stata un´assoluta sorpresa trovare lo schizzo" ha dichiarato Rachel Billinge, ricercatrice associata presso il dipartimento di conservazione alla National Gallery. "Non ne avevamo idea fino a che abbiamo studiato il dipinto, e scoperto che nascondeva qualcosa."

La "Vergine delle Rocce" della National Gallery è una copia della pittura con lo stesso nome custodita al Louvre di Parigi. Gli esperti hanno usato tecniche infrarosse per scoprire come era stata realizzata, quando hanno individuato lo schizzo.

La chiesa Cattolica Romana aveva commissionato la pittura a Leonardo, per una pala d´altare di una cappella di Milano nel 1483.

"Quando Leonardo ha completato la prima pittura, era così compiaciuto del suo lavoro, che chiese più denaro, e quando gli fu rifiutato, lo vendette privatamente" ha spiegato la Billings.

L´artista in seguito accettò di dipingere un altro dipinto – e probabilmente iniziò con lo schizzo che è appena stato ritrovato – ma fu persuaso a creare una copia della "Vergine delle Rocce" originale.

La copia fu affissa nella cappella nel 1508.

I critici discutono sul significato della "Vergine delle Rocce". Alcuni sostengono raffiguri l´Immacolata Concezione; altri la prima volta in cui Gesù incontrò Giovanni il Battezzatore.

L´ultima scoperta di un lavoro inedito di Leonardo risale agli anni ´30, quando gli furono attribuiti il ritratto di Ginevra de´ Benci ed un'altra raffigurazione sacra della Madonna.