
Uno dei problemi delle società segrete – specie quelle i cui membri esercitano un´influenza occulta sul corso delle vicende del mondo – è che sono piuttosto difficili da rintracciare. E questo non è mai stato più vero se si tratta di Cavalieri Templari, l´antico ordine cavalleresco cattolico, di cui si dice, tra le altre cose, che conoscesse l´esatta collocazione del Santo Graal. Ufficialmente, i templari non esistono, essendo stati sciolti dal papa in persona più di 600 anni or sono; nel libro Il Codice da Vinci, sono descritti come abitanti di "un mondo precario, dove i fatti, la realtà e la disinformazione sono così strettamente intrecciati che risalire alla verità originaria è quasi impossibile". Non esiste un consenso unanime neppure sulla vera natura del Sacro Graal: alcuni dicono sia il calice usato da Gesù nell´Ultima Cena, altri che fu invece la coppa usata per raccogliere il suo sangue alla crocifissione. Non c´è bisogno di dire che i Templari non hanno mai rivelato la verità, sempre che esista una verità da rivelare.
Quindi, lo scorso anno, il gruppo si è fatto avanti con una comunicazione apparentemente senza precedenti, rivolta al mondo esterno. E´ emerso che i Templari domandavano le scuse ufficiali dal Vaticano, per averli perseguiti nel XIV secolo – e che il Vaticano starebbe prestando "seria considerazione" alla questione. (Vedi News "L´ultima crociata dei templari" 29/11/04). La domanda è giunta in una lettera, firmata per conto del Gran Maestro dell´Ordine. E per gli appassionati delle ipotesi di complotto che hanno cercato i cavalieri per secoli, la lettera si accompagna ad un indizio invitante: un indirizzo. Hertford.
Se vi è qualcosa di poco plausibile nell´idea che ampie fasi della storia del mondo siano state segretamente coordinate da una piccola cittadina commerciale, poco a nord della M25 – bene, forse è quello che vogliono farci credere. Il quotidiano locale, l´Hertfordshire Mercury, ne sembra convinto: negli ultimi pochi mesi ha pubblicato svariati articoli intriganti sull´argomento, citando i Templari locali, tra cui la storia di un sistema segreto di tunnel sotto la città, usato ancora oggi dai membri dell´ordine. "Il sistema mette in comunicazione una serie di località ben note al centro di Hertford" avrebbe dichiarato uno dei Cavalieri Templari, "incluso l´ufficio per il turismo, il castello, l´ufficio postale la Bayley hall, il negozio di Monsoon e gli uffici del consiglio". Tesori di "immensa importanza" sarebbero nascosti al suo interno, è stato detto. La ricerca del Santo Graal si avvicina forse alla conclusione? E ancora più sorprendente, potrebbe concludersi sotto il Mercato di Hertford?
L´uomo che ha persuaso il Vaticano a considerare la richiesta di scuse, Tim Acheson, ha incontrato il Guardian in una fredda mattina di nebbia a Hertford. "Come potrà immaginare" ha esordito "vi sono argomenti dei quali non intendo discutere".
Acheson sostiene di far risalire i suoi antenati ad una famosa famiglia templare scozzese con il suo stesso nome, seppure non abbia voluto confermare quale sia il suo ruolo nel gruppo. Potrebbe essere semplicemente un abile giocatore che intende far parlare di sé, e tirare un brutto scherzo al Vaticano? "Potrei esserlo, davvero" ha risposto, bevendo il suo caffè. "Non posso dire niente che provi il contrario. Anzi, credo sarebbe perfettamente ragionevole."
Ma esistono solide ragioni storiche che motivano le scuse del Vaticano. I Templari sono stati vittima del loro stesso successo: era stato garantito loro il diritto di operare, nel corso dell´era delle crociate, con libertà senza precedenti e senza carichi fiscali; videro crescere le loro ricchezze mediante la creazione di alcune delle prime banche d´Europa. Invidia ed ostilità raggiunsero livelli di guardia, fino a che il venerdì 13 ottobre del 1307 (di qui la convinzione che il venerdì 13 sia un giorno nefasto) centinaia di Templari furono arrestati in Francia. Furono accusati di omosessualità, di venerazione del diavolo nella figura del "Bafometto", di riti blasfemi verso la croce di Cristo, di crimini "orribili da concepire, e terribili da udire" secondo le parole di Re Filippo di Francia che ordinò l´arresto. Furono torturati dall´Inquisizione, affinché ammettessero le loro eresie, compresa la loro scandalosa convinzione che Maria Maddalena portò in grembo il figlio di Cristo. Il loro Gran Maestro, Jacques de Molay, fu condannato al rogo pochi anni più tardi, e l´ordine Templare fu ufficialmente sciolto e destituito di qualsiasi potere dal Papa.
Ma solo ufficialmente. "La maggioranza dei Templari scappò, o comunque sopravvisse" ha dichiarato Acheson. Così, sarebbero finiti a Hertford? La storia ricorda che un numero di loro fu imprigionato nel Castello di Hertford, ma in che modo Hertford divenne un vero e proprio centro operativo? "Non posso davvero dirtelo. Tutto quel che posso dire – e sarò molto vago – è che fiorirono e si diffusero per tutta l´Europa occidentale". Acheson ha spiegato che vi sono alcune finestre istoriate nella Chiesa di Sant´Andrea che contengono una chiara allusione metaforica al Sacro Graal, ed un indizio criptico secondo cui potrebbe trovarsi nascosto a Hertford. In una figura, aggiunge Acheson, Gesù e Maria Maddalena si guardano l´un l´altra in modo "piuttosto significativo". (In seguito, ho cercato la finestra, interrompendo il lavoro dei parrocchiani locali che decoravano la Chiesa per le imminenti festività natalizie. Credo di aver notato quel che Acheson intendeva dire riguardo l´espressione di Gesù, malgrado egli sembri principalmente piuttosto triste.)
Tra le molte altre cose cui Acheson non ha inteso rispondere, una riguardava la richiesta di scuse: perché adesso? Perché rompere il silenzio, attirando in tutti i modi le curiosità non volute dei cacciatori del Graal e dei turisti da Codice da Vinci? La responsabilità pubblica è uno scopo lodevole, ma è qualcosa che difficilmente ci si aspetta dai segreti padroni dell´universo. Piuttosto, quando un gruppo di appassionati di archeologia ha recentemente annunciato l´intenzione di indagare sul sistema di tunnel sotterranei di Hertford, qualcuno ha pubblicato un messaggio su un sito locale, ammonendo chiunque si fosse "interessato all´argomento". Il messaggio recita: "Chiunque intenda sapere di più, e scostare il velo dalle aree nascoste del labirinto, dovrebbe prima controllare attentamente la sua assicurazione sulla vita."
Acheson ha dichiarato semplicemente che crede sarebbe bello se il Vaticano offrisse le sue scuse in tempo per il 2007, il 700° anniversario dell´inizio della soppressione dell´Ordine Templare. "Vi sono persone come me che ritengono che questi argomenti meritino maggiore attenzione... vi è una nuova generazione che vive nella forte convinzione che sia tempo di essere un po´ più aperti. Io sono parte di questa generazione." E, ha aggiunto in modo un po´ sinistro, "Accadranno cose che meriteranno attenzione."
La nozione delle "cose che accadranno" ricorre attraverso tutte le ipotesi di complotto templari che popolano la rete di Internet. Il 2000 in particolare, era atteso come lo spartiacque, il momento in cui il sapere segreto dei templari sarebbe strato rivelato al pubblico dominio. Ma non è accaduto, naturalmente.
A quale sorta di "cose", dunque, si riferisce Acheson?
"Non posso dirvelo".
Ok. Ma potresti darmi almeno l´idea approssimativa dei tempi? Accadranno quest´anno? In questo decennio? Nel prossimo secolo? "Sinceramente, non posso dirti niente. So quanto ciò possa suonare ridicolo, ma non posso".
Acheson mi ha portato in giro a piedi per Hertford, e si è dimostrato una guida preparata, seppure criptica in modo frustrante. Così ho deciso di indagare da solo, e mi sono diretto al negozio Monsoon. Hemma, la direttrice, ha risposto con molta pazienza a tutte le mie domande legate al Graal che rientrano nelle sue competenze. Non vi sono tunnel sotto il negozio, insiste "solo il nostro magazzino" – ma è "comunque un luogo stregato. Quando vi svolgiamo degli incontri per le vendite sentiamo sempre qualcuno che cammina sopra le nostre teste, o rumori come di aspirapolvere. Ma al piano di sopra, il negozio è chiuso e vuoto."
Ha mai trovato qualcosa di inatteso da queste parti? Come un calice o qualcosa di simile? "No" ha risposto. "Ma c´è l´armadio degli accessori". Si dirige attraverso il deposito verso il ramo congiunto dedicato agli accessori, spingendo un espositore di cappelli di seta verso un armadio nell´angolo. Aprendolo, indica un pezzo di metallo quadrato che ricorda la copertura di una botola, in basso sul pavimento. "Non sappiamo cosa si trovi qui. Ma vi è uno strano odore." Indica una collega, Jo, che lavora al negozio da lungo tempo, e le chiede :"Avete mai visto cosa si trova qui sotto?"
"Si" risponde Jo. Avrei voluto poter riportare, a questo punto, che i suoi occhi si spalancarono di terrore, e che iniziò a tremare. Ma non lo fece. "C´è un cattivo odore" è tutto ciò che ricorda.
Generalmente, infatti, le persone a Hertford sembrano piuttosto reticenti sul soggetto del Graal. Sanno qualcosa che non vogliono dire? Non è chiaro come interpretare il loro atteggiamento, per questo mi sono rivolto ancora a Tim e ho chiesto a lui direttamente.
"Tim" ho detto mentre camminavamo verso la sua auto "sai dove si trova il Santo Graal?"
Ci siamo fermati ad attendere di attraversare la strada, verso il parcheggio. "No" ha detto Acheson dopo un poco, con espressione pensierosa. "Mi dispiace, ma non lo so."






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