Un recente scavo nel porto di Urla sito archeologico sottomarino in Turchia ha rivelato una nave affondata che si ritiene risalga a 4.000 anni fa, secondo un rapporto di Hurriyet Daily News . La sorprendente scoperta è il più antico naufragio conosciuto mai trovato nel Mediterraneo, ed è anche tra i più antichi naufragi conosciuti in tutto il mondo.

La scoperta è stata fatta dal Centro di ricerca per l'archeologia marittima (ANKÜSAM) dell'Università di Ankara, durante gli scavi presso il noto sito sottomarino del porto di Urla, una città portuale situata vicino a Izmir. Le date effettive di porta indietro al 7 ° secolo aC, ma la storia marittima nelle date zona a più di 5.000 anni.

Il porto di Urla, che serviva l'antico insediamento greco di Klazomenai, affondò a seguito di una calamità naturale, probabilmente un terremoto, nell'VIII secolo a.C., rendendo l'area popolare per la ricerca subacquea. Numerose navi affondate sono già stati trovati in Urla, che vanno dal 2 ° secolo aC al periodo ottomano. Scoprire una nave che si ritiene risalga al 2000 a.C. circa, è incredibilmente raro e significativo.

"Se si conferma che la nave affondata ha 4.000 anni, sarà una pietra miliare molto importante per l'archeologia", ha detto il professor Hayat Erkanal, capo degli scavi di Limantepe per l'antica città sottomarina di Klozemenai e direttore di ANKÜSAM .

Il team di ricerca sta ora lavorando per confermare la sua età con maggiore precisione, esaminarne le caratteristiche e pulire il sale dai materiali per prevenire un ulteriore deterioramento. Erkanal ha spiegato che possono essere necessari fino a 8 anni per rimuovere completamente una nave affondata dall'acqua.

Solo due settimane fa è stata fatta un'altra significativa scoperta subacquea nel Mediterraneo: un relitto fenicio di 2.700 anni vicino all'isola di Gozo di Malta. Ma il più antico naufragio conosciuto, fino ad ora, che sia stato trovato nel Mediterraneo è stato il famoso relitto di Uluburun, trovato al largo della costa di Kas in Turchia nel 1982. L'Uluburun risale a 3.300 anni fa e conteneva uno dei più ricchi e più grandi conosciuti assemblaggi di oggetti della tarda età del bronzo.

Si spera che la nuova scoperta fornirà agli archeologi un'abbondanza di informazioni sulla società, la cultura e la storia marittima in tutto il Mediterraneo.