Navigando tra le foto satellitari della valle del fiume Uyuk, l'archeologo svizzero Gino Caspari ha avvistato per la prima volta sul suo schermo del computer la struttura circolare immersa nel permafrost siberiano. Questa estate, ha guidato una squadra per indagare sulla scoperta, che è stata isolata in una palude e congelata nel permafrost. Lo scavo preliminare suggerisce che la struttura è il kurgan relativamente indisturbato, una tomba di un principe scita.

Secondo Kastalia Medrano di Newsweek, i risultati degli scavi iniziali della tomba appena scoperta sono promettenti . La tomba, denominata Tunnug 1 (o Arzhan 0), potrebbe essere il kurgan più antico e più grande mai trovato nella Siberia meridionale. La struttura circolare è più grande di un campo da calcio, con un diametro di 460 piedi. Si trova anche a sole sei miglia a nord-est di Arzhan 1, un sito che in precedenza aveva il titolo di più antico kurgan, la Fondazione nazionale svizzera per la scienza che ha finanziato il ricercatore, ha scritto in una nota .

"Nessun altro insediamento congelato di queste dimensioni è conosciuto in Eurasia", hanno scritto Caspari e i suoi colleghi in un articolo pubblicato su Archaeological Research Asia .

Come racconta Megan Gannon per la Scienza dal vivo, gli Sciti, un popolo nomade, una volta vagavano per le steppe dell'Eurasia a cavallo intorno al IX secolo aC fino al I secolo aC La cultura nomade ha guadagnato una reputazione diffusa come feroci guerrieri, e lasciarono strutture dietro la forma di enormi tumuli funerari pieni di beni tombali. I kranans precedentemente scoperti sono noti per essere riempiti con oro, gioielli, armi e persino tazze decorate con tracce di droghe come l'oppio. Gli archeologi hanno già scoperto in precedenza mummie ghiacciate della Scizia, che sono state preservate dal perma frost.