In America, la conduttrice TV di Fox News Megyn Kelly ha suscitato polemiche dicendo è "un fatto verificabile" che Gesù fosse bianco. Mentre la Bibbia rimane vaga su qualunque sua descrizione fisica, per secoli Gesù è stato ritratto con la pelle chiara, nonostante gli studi storici suggeriscano che possedesse una carnagione scura.
Come appariva Gesù? Dato il suo profondo effetto nella storia umana, è comprensibile la tanta curiosità riguardo il viso dell'uomo la cui vita ispira ancora miliardi di persone in tutto il mondo. I ritratti artistici di Gesù sono arrivati oggi a un certo standard, ma l'immagine del figlio di Dio è cambiata nei secoli.
Datato al 235, questo affresco trovato sui muri di una sinagoga della città siriana di Dura Europos è tra le prime raffigurazioni di Gesù mai scoperte. In quest'opera, conosciuta come la "Guarigione di un paralitico", Gesù è troppo giovane per avere la barba, e indossa invece pantaloncini, porta i capelli ricci e veste una tunica e dei sandali. Qui è mostrato mentre guarisce i mali fisici e spirituali di un uomo una volta paralizzato.
I ritratti di un uomo barbuto e con i capelli lunghi cominciarono ad emergere all'inizio del quarto secolo, come in quest'opera proveniente dalle catacombe dei Santi Marcellino e Pietro. Ispirata dalle rappresentazioni degli dèi del pantheon greco e romano, la versione barbuta sarebbe diventata la più comune per il Gesù adulto.
Risalente al quinto secolo, questo mosaico trovato nel Mausoleo di Galla Placidia mostra un giovane Gesù - ancora una volta senza barba ma ora con l'aureola - che veste i colori reali di porpora e oro. Chiamato appropriatamente "il Buon Pastore", tratto dal Vangelo di Giovanni, qui Gesù ha l'apparenza di un antico romano sia nel viso sia nel vestito.
Le prime immagini di Gesù insieme ai suoi apostoli sono state scoperte nel 2010 nelle catacombe di Santa Tecla, vicino alla Basilica di San Pietro a Roma. Gli affreschi mostrano le facce di Gesù, ora con la barba, e dei 12 apostoli. In particolare si notano le prime caratteristiche delle raffigurazioni tipiche degli apostoli, come la fronte rugosa, la testa calva e la barba a punta di San Paolo. Ciò suggerisce che tali affreschi, e altri come questo, abbiano stabilito un primo standard di come Gesù e i suoi apostoli sarebbero stati poi dipinti.
Il bambin Gesù appare nei ritratti artistici almeno dal quarto secolo. Questo mosaico della basilica di Santa Sofia risale al sesto secolo e mostra la vergine Maria che culla Gesù mentre gli imperatori bizantini gli consegnano la città di Costantinopoli.
A partire dal quinto secolo cominciano a emergere i ritratti artistici di Gesù sulla croce. Il Vangelo di Rabbula, un libro sacro del sesto secolo pieno di illustrazioni, mostra una delle prime immagini di Gesù crocifisso, dipinto insieme ai due ladroni.
Per molti cristiani, la Sindone di Torino raffigura non una rappresentazione di Gesù, ma la vera immagine del suo viso, impressa sul sudario col quale venne sepolto dopo la sua crocifissione. Un test al radiocarbonio condotto nel 1988 ha mostrato si tratta di una creazione medievale, epoca a partire della quale si hanno dei riferimenti storici. Gli scettici hanno tuttavia avanzato dubbi sulla datazione della Sindone, suggerendo che la piccola pezza analizzata risalga a una riparazione più recente, che a una parte originale del sudario.
I primi teologi hanno a lungo dibattuto su come sembrasse Gesù. Da un lato, molti credono che il suo aspetto fosse semplice e comune, come suggerito nella Bibbia. Altri, come Sant'Agostino, credevano che il loro Salvatore non potesse che essere bellissimo. A partire dal Rinascimento, il dibattito era finito: un Gesù più alto, più muscoloso e più estetico era diventata la scelta più popolare fra gli artisti.
Come la cristianità si diffuse nel globo, così le culture locali adattarono i costumi cristiani alle loro proprie tradizioni. Il Cristo redentore è l'icona della cristianità nel nuovo mondo. Alto 38 metri (di cui 8 fanno parte del basamento), questo Gesù gigante si trova a Rio de Janeiro, in Brasile, e ci sono voluti nove anni per costruirlo. Edificato in calcestruzzo e steatite, le sue caratteristiche 'esagerate' gli conferiscono un aspetto mistico.
Nel 2001, una serie televisiva della BBC chiamata Son of God ('Figlio di Dio') ha elaborato una ricostruzione facciale di Gesù usando le tecniche di scienza forense. Basando il loro ritratto sulle caratteristiche etniche, sulle prime raffigurazioni e sulla moda dell'epoca, questa ricostruzione mostra un Gesù scuro, con la barba e con i capelli corti.
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