Bufala di fine ottocento o evento poco pubblicizzato?
Mi è capitato fra le mani un trafiletto dall'Evening Post del 30 dicembre 1882, dove, a pagina 4 un articolo afferma questo:
A Roma c'è stato un grande allarme. Il cannone di Castel S.Angelo aveva appena sparato il mezzogiorno come al solito per far regolare gli orologi della Città Eterna (come oggi si fa dal Gianicolo), quando un lampo di luce molto intensa e brillante, seguita da una terrificante esplosione, ha terrorizzato i cuori degli abitanti del palazzo papale e dei quartieri di Roma attorno al Pincio. In un istante uscirono tutti dai palazzi e tutti scambiarono ipotesi tra loro per capire quali fossero le cause del loro terrore. Qualcuno pensò si fosse trattato di una bomba messa sotto al Vaticano, altri che fosse saltata in aria una polveriera. Venne istituita un inchiesta e molti cittadini della Città Santa, con in testa il Papa, andarono nei giardini del palazzo procedendo all'esame del terreno, e scoprirono un grande aerolite caduto proprio nel giardino. Si trattava di una massa di pietra e metallo, ancora parzialmente combusto, per metà sepolto nel punto dove era caduto. A quel punto, gli osservatori dell'esito del fenomeno, inclini al misticismo, si preoccuparono molto di quanto accaduto, in quanto poteva trattarsi di un brutto presagio.
Interessante articoletto di cui però non si parla nelle altre cronache o nei giornali italiani, o almeno non ce ne siamo mai accorti, nonostante siano passati relativamente pochi anni da allora. Mi ripropongo però di cercare di saperne di più, magari cercando in qualche giornale di quei giorni. Però mi sembra che di quel meteorite non ci sia traccia nel museo della specola vaticana a Castel Gandolfo, dove mi recai qualche anno fa, che possiede una vasta collezione di meteoriti.
Ma è possibile che, per qualche problema di carattere politico, in America fosse arrivata una notizia falsa o anche tendenziosa su una eventuale "punizione divina" nei riguardi dell'allora Papa Leone XIII?
Fatto sta, e forse sarà un caso, che Leone XIII, per contrastare le accuse di oscurantismo rivolte alla Chiesa, con il Motu Proprio "Ut mysticam" del 14 marzo 1891 rifondò poi l'Osservatorio sul colle Vaticano, dietro la Basilica di San Pietro...
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