Una nuova ricerca rivela che Archaeopteryx aveva probabilmente ali scure che lo avrebbero aiutato a volare, come negli uccelli di oggi.
Uno dei primi dinosauri a spiccare il volo era munito di ali in cui era presente almeno una penna nera: lo rivela un una nuova ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communications.
Per determinare il colore del dinosauro alato Archaeopteryx, gli studiosi hanno utilizzato un microscopio a scansione elettronica per analizzare una penna fossilizzata dell'animale, grande come un corvo, scoperta in un deposito calcareo in Germania nel 1861. La sorpresa per i ricercatori è stata quella di scoprire che la struttura microscopica dell'antica penna delle ali era identica a quella rilevabile oggi nel piumaggio degli uccelli moderni.
"Ciò significa che le penne completamente moderne e adatte al volo si sono evolute almeno 150 milioni di anni fa, durante il periodo Giurassico", dice il responsabile della ricerca, il biologo dell'evoluzione Ryan Carney della Brown University di Providence, nel Rhode Island.
Scoprire i colori di Archaeopteryx
Grazie a un microscopio specializzato, Carney e il suo team sono riusciti a rilevare nella penna alcuni agglomerati di melanosomi, organelli cellulari nei quali si trova l'apparato biochimico necessario alla sintesi della melanine, le molecole che hanno, tra le altre funzioni, quella di conferire la colorazione.
A secondo della forma dei malanosomi - da rotonda ad allungata - a alla loro disposizione nelle cellule, vengono associati determinati colori delle penne. Per individuare il colore della penna di Archaeopteryx, il team ha messo a confronto i melanosomi del dinosauro alato con quelli presenti nelle penne di 115 uccelli moderni. Sono così arrivati alla conclusione, con il 95 per cento di probabilità, che almeno una delle penne delle ali di Archaeopteryx fosse di colore nero.
Le penne nere sono migliori
Una scoperta "certamente suggestiva", ha commentato il paleontologo Hans-Dieter Sues del National Museum of Natural History di Washington. "Il nero è un colore molto diffuso nel piumaggio degli uccelli, e il fatto di averlo riscontrato anche in Archaeopteryx non deve stupirci", afferma Sues, che non ha partecipato alla ricerca.
Le penne nere forniscono agli uccelli alcuni vantaggi per il volo. Queste infatti contengono più melanosomi ricchi di pigmento rispetto a quelle di altri colori, e i melanosomi possono legarsi con le proteine della cheratina per rendere le penne più spesse, forti e resistenti.
"Gli studi hanno dimostrato che le penne che hanno maggiore probabilità di assumere questa colorazione sono quelle delle ali", dice Carney, titolare di un fondo di ricerca Waitt della National Geographic Society. "Ecco perché spesso anche gli uccelli bianchi hanno la punta delle ali nera".
Avere penne delle ali nere, e quindi più resistenti, potrebbe aver aiutato Archaeopteryx nell'andare da un albero all'altro, magari battendo le ali.
Il volo è ancora un mistero
Il nuovo studio però non sarà in grado di mettere la parola fine al dibattito per stabilire se Archaeopteryx fosse soprattutto un volatore o se si limitava a planare, dice Carney. "Sia in un caso che nell'altro, le sue penne erano comunque rese più forti dalla presenza di questi melanosomi", afferma.
Il paleontologo Lawrence Witmer della Ohio University è dello stesso avviso: "Il dibattito attorno alle capacità di volare di Archaeopteryx probabilmente infurierà ancora per anni", dice Witmer, che non ha partecipato alla ricerca. "Questa scoperta non cambia affatto le cose".
Tuttavia, la ricerca solleva la possibilità che Archaeopteryx - rappresentato in molte ricostruzione come una creatura molto colorata - fosse in realtà un animale grigiastro. "Personalmente, se dovessi eseguire una ricostruzione di Archaeopteryx basata su questi risultati lo farei tutto nero", afferma Carney. "Ma non possiamo affermarlo con certezza scientifica. Per quel che sappiamo, poteva avere ali nere e il resto del corpo bianco".
di Michael A. Cremo, Richard L. Thompson2. Archeologia Misterica
di Luc Bürgin3. Archeologia dell'impossibile
di Volterri Roberto4. Archeologia eretica
di Luc Bürgin5. Il libro degli antichi misteri
di Reinhard Habeck6. Rennes-le-Château e il mistero dell'abbazia di Carol
di Roberto Volterri, Alessandro Piana7. Il mistero delle piramidi lombarde
di Vincenzo Di Gregorio8. Le dee viventi
di Marija Gimbutas9. Come ho trovato l'arca di Noè
di Angelo Palego10. Navi e marinai dell'antichità
di Lionel Casson
ARCHEOLOGIA BIBLICA
ECCEZIONALE RITROVAMENTO IN UN TUNNEL SEGRETO IN MESSICOARCHEOLOGIA BIBLICA
CIMITERO DI ANFORE IN DUE NAVI ROMANE NELLE EOLIEARCHEOLOGIA BIBLICA
SCOPERTI VASI DI ARGILLA CRUDI A POMPEIPALEONTOLOGIA
IL GIGANTE DI ATACAMA: UN ALTRO GEOGLIFO CHE SFIDA LA NOSTRA COMPRENSIONE DEL PASSATOARCHEOLOGIA BIBLICA
TROVATA AD ORVIETO LA TESTA DEL DIO DEGLI ETRUSCHIPALEONTOLOGIA
IL MISTERO DELLE TORRI SEGRETE DELL'HIMALAYAARCHEOLOGIA BIBLICA
UNO SCAVO ILLEGALE SCOPRE UN TEMPIO DI THUTMOSE IIIPALEONTOLOGIA
LA BUFALA CHE GESU' FU PADRE E MARITOPALEONTOLOGIA
IL "SEME MAGNETICO" CHE DIEDE VIA ALLA VITA VEGETALE SULLA TERRAPALEONTOLOGIA
TRAPPOLE PER DEMONI SCOPERTE IN INGHILTERRA