La conferenza "Un archeologo alla città di David", a Gerusalemme, tratta di un'antica città giudea dell'epoca biblica eretta da un'autorità centralizzata all'epoca del Re Davide.
L'opinione tradizionale, basata sui testi biblici, è che nel sec. X a.C. Re David comandasse sul regno unito di Giudea (sud) e Israele (nord). Due secoli dopo quei regni si sarebbero divisi. Israele continuò ad esistere sino alla conquista assira del 721 a.C. e Giuda sino alla distruzione babilonese - 586 a.C. In contrasto, la scuola minimalista rifiutava l'idea d'una monarchia unificata e vedeva Davide come un personaggio mitico. Il regno d'Israele nacque per primo nel sec. IX (cronologia bassa) e una monarchia si sviluppà in Giudea solamente dopo la distruzione d'Israele nel tardo sec. VIII.
Con la scoperta della stele della Casa di David a Dan, i Minimalisti dovettero ammettere la possibile esistenza di Davide, ma come un piccolo capo che comandava su un'area limitata, non certo un regno esteso e centralizzato. Con la scoperta a Khirbet Qeiyafa, un sito della Elah valley, il Prof. Yosef Garfinkel della Hebrew University si è convinto d'avere scoperto una città giudea del sec. X a.C. Per costruire fortificazioni come quelle di Khirbet Qeiyafa, fatte di 200.000 tonnellate di pietra, occorreva un governo centrale e non poteva essere sufficiente l'iniziativa locale.
Il sito è piccolo, 23 dunam racchiusi da un muro su una collina che domina la valle dell'Elah. Garfinkel pensa che il sito fosse distrutto dalla città dei Filistei Gath/Tel Safi, più grande, che si trova a soli 12 km verso ovest (l'archeologo Maier, che condusse gli scavi nella vicina Tel es-Safi, concorda); la Bibbia descrive numerose dispute di confine nella regione di Elah Valley nel corso dei sec. XI-X a.C. Ci sono solo tre strati di costruzioni: 1) il tardo periodo Romano/Bizantino, sec. IV-VI d, C., che include una fortezza o caravanserraglio al centro del sito; 2) periodo tardo Persiano o pre-ellenistico (ca. 350-270 a.C.) e 3) lo strato più basso, fondato direttamente sulla roccia, datato all'Età del Ferro IIA, che esisteva tra l'XI e il X sec. a.C. La datazione si basa sulle terrecotte e su altri oggetti ed è fatta con la tecnica del radiocarbonio (Carbonio 14), quattro fosse con legno d'ulivo sono state datate al 1051 - 969 a.C. col 77.8% di probabilità, il che sostiene la cronologia "alta" dei tradizionalisti biblici.
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