Lo sviluppo dei siti archeologici d San al Hagar (Tanis) nel governatorato della Sharkia, uno dei siti più ricchi di obelischi, è un nuovo progetto in corso di attuazione per iniziativa del Supremo Consiglio per le Antichità.
Il progetto prevede di riportare il Tempio di Amon alla sua condizione originaria. I due obelischi che ora giacciono a terra saranno eretti sui lati destro e sinistro del primo pilone.
I due obelischi sono esposti ai danni dovuti alla salinità del suolo e all´umidità che stanno erodendo le iscrizioni e le stesse pietre.
La perdita di tali obelischi non potrebbe mai essere compensata. E´ risaputo che gli obelischi hanno sempre avuto una particolare attrattiva sui turisti.
Gli obelischi recano iscrizioni sulle quattro facce. Il primo è diviso in sue parti; la superiore misura 10.80 metri e l´inferiore 10.40 in altezza. Misura 1.5 m di larghezza, ed il suo basamento di granito è largo 2.4 metri.
Il secondo obelisco si divide in due parti pressoché uguali di 6.30 e 6.50 metri, mentre la base è alta 80 cm ed ampio due metri.
San Al Hagar giace a nord-est del governatorato della Sharkia, a 170 chilometri dal Cairo. E´ considerata uno dei più importanti siti dell´intero Basso Egitto. Il tempio di Amon con i suoi 22 obelischi è una delle figure principali di Tanis.
Il capo delle Antichità del Basso Egitto, il Dr. Moahmmed Abdul Maqsoud ha riferito che Tanis era la capitale del XXI Dinastia e che ricevette grande attenzione anche dai re della XXII Dinastia e dal resto delle dinastie dell´Età Tarda.
Ha aggiunto che Tanis era punto di collegamento tra l´Egitto ed il mondo esterno, dal momento che si trovava sul ramo Tanisi del Nilo.
Tanis è stata definita la Tebe dell´Egitto settentrionale poiché i sovrani della XXI Dinastia volevano stare alla pari con la Tebe dell´Egitto meridionale. Racchiude inoltre il secondo lago sacro più grande, prossimo a quello del Tempio di Karnak a Luxor.
In più Tanis è considerato l´unico sito nel Basso Egitto ove sono state trovate tombe reali di magnificenti pitture murali e arredi funerari.
In ogni caso, Tanis ha una promettente collina ancora inesplorata dagli archeologi che occupa un´area di 500 feddans. Una volta che la collina sarà esplorata e verranno dissotterrati i tesori che nasconde, si pensa supererà di gran lunga tutti i monumenti dell´intero Basso Egitto.
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