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19 Aprile 2011 SCIENZA
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IL MUSEO FALLOLOGICO D'ISLANDA
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Strani musei; il museo fallologico di Húsavík in Islanda completa la sua collezione, potendo arricchire la sua collezione di organi sessuali maschili, provenienti da oltre 90 specie di mammiferi, con quello umano donato dal 95enne Pall.

Il Museo dal 2006 si è trasferito nel piccolo villaggio di pescatori di Húsavík, poco più di 2mila abitanti, diventando in breve tempo la seconda attrazione di questo remoto di angolo d'Islanda, precedentemente conosciuto solo dagli appassionati delle Balene.

Al fondatore del Museo non sono mai mancate le proposte di donazione, ma questa è la prima che si sia concretizzata. Intervistato ha dichiarato: "Ho atteso questo ragazzo per 15 anni".

Decisamente un museo fuori dell'ordinario...

Si sente parlare, magari non troppo spesso, dei musei erotici, come quello di Berlino o di Pechino, ove trovare tutto ciò che può ricordarci il sesso e l'erotismo, con le posizioni o gli "strumenti" più impensati... Ma un museo completamente dedicato all'organo sessuale maschile... non si sente molto spesso! Infatti, l'"Iceland Phallological Museum" (Museo Fallologico Islandese) è l'unico al mondo!

Si trova in Islanda ed è stato fondato nel 1997 dal signor Sigurdur Hjartos. Si possono ammirare, fra i vari scaffali, molte specie di peni appartenenti a mammiferi marini e terrestri, fra cui quelli di foche, balene, squali...

Il museo è aperto al pubblico come un qualsiasi museo, ed oltre alle opere per così dire "naturali", vi sono anche delle opere d'arte che ritraggono peni di tutte le razze, con una sezione dedicata, nientemeno che, ai souvenir da comprare e sfoggiare in salotto...!

Per completare l'iniziativa, è stato anche allestito un sito, purtroppo tradotto in molte lingue tranne che in italiano, ove gli studiosi spiegano che il culto del fallo ha avuto un ruolo molto importante e interessante per i popoli nordici.

La fallologia è considerata una vera e propria scienza, che tiene conto sia della cultura di ogni paese che della crescita erotica - sociale.

D'altronde molti, fra psicologi e sociologi, da Froid a Piaget - tanto per citare i più famosi -, hanno preso in considerazione la sessualità come parte integrante dello sviluppo di ogni essere umano, in particolar modo dell'uomo.

Molti gesti, dicono gli studiosi, ricordano il piacere che si provava quando si era piccoli: fumare o mettere una matita in bocca ci rammenta, infatti, la suzione del capezzolo materno. Viene da chiedersi, quindi, quale ricordo susciti sessualmente questo museo nel proprietario, ignorando se il Sig. Sigurdur lo abbia allestito per pura curiosità o per motivi inconsci...

Nel sito è anche possibile trovare... dei "membri" onorari!

No, non membri sessuali..., ma persone nella loro interità. L'unica domanda è... come sono diventati membri onorari? ...E perché?!?

Un'altra pillola molto curiosa: il museo mancava, fino a poco tempo fa, di un pene del genere umano... Effettivamente trovarne uno risultava molto difficile, ma un esploratore "don giovanni" di 86 anni, il Sig. Pàll Arason nel suo testamento ha specificato che dopo la sua morte il suo pene, completo di scroto, dovrà essere asportato (dal suo medico di fiducia) e donato al museo fallologico, per essere esposto assieme agli altri organi maschili, a perfetto completamento della raccolta.

Ad oggi il museo include 261 peni di ben 90 specie animali, da quello di 1 metro e 70 di un capodoglio a quello di 2 millimetri (e che per vedere viene fornita una lente) di un criceto. L' ultima estate, da maggio a settembre, è stato visitato da ben 6000 persone (di cui il 60% donne).

TAG: Musei