Un Miracolo a Lourdes fa ancora notizia? Sembra una cosa scontata che succeda vista la fama del luogo, ma in realtà dall'11 febbraio 1858, giorno della prima apparizione della Vergine a Bernadette, solo l'uno per cento di circa 7 mila "dichiarazioni di guarigione" sono state riconosciute "miracolose". L'ultima miracolata "riconosciuta" era casualmente un'italiana, l'evento si svolse nel 2005, e a beneficiarne fu la siciliana, Anna Santaniello. Da ieri abbiamo un nuovo "fortunato": il miracolato numero 68. Si chiama Serge François, un artigiano di Angers in pensione. Il fatto risale al 12 aprile 2002. Ecco cos'è successo.
Partiamo come detto prima dal 12 aprile 2002. Serge aveva praticamente perso l'uso della gamba sinistra, semiparalizzata dopo due operazioni. E soffriva di terribili dolori, leniti solo da iniezioni di morfina. Quel giorno, nella grotta, dopo aver pregato e bevuto l'acqua, Serge sentì, parole sue, "un dolore così lancinante che credevo di morire". Poi "la gamba che mi faceva tanto soffrire e che era sempre fredda si è riscaldata". Tanto che poi, per "rendere grazie", è andato in pellegrinaggio a Santiago di Compostela: 1.570 chilometri, e a piedi.
Ieri il suo vescovo, Emmanuel Delmas (che, ironia della sorte, è medico di formazione) ha solennemente riconosciuto il carattere "remarquable" della guarigione, senza parlare di "miracolo". "Ma per me non c'è dubbio - spiega monsignor Delmas al Figaro -. Avrei potuto usare il termine "miracolo". Tutto permetterebbe di farlo, ma mi sembrerebbe un po' presuntuoso".
L'eufemismo del prelato si spiega con le prudentissime regole della Chiesa in materia di guarigioni, ulteriormente irrigidite nel 2006. Il primo passaggio è la visita da parte dell'équipe medica di Lourdes, per due anni diretta da un italoamericano, Alessandro de Franciscis, che ha esaminato 38 casi nel 2009 e 33 nel 2010. La commissione prende in considerazione l'intero dossier clinico, ordina nuovi esami e lascia passare altro tempo, perché la guarigione dev'essere "permanente". Poi, se tutto risulta convincente, dichiara una "guarigione constatata". Per passare allo stadio successivo servono altre due indagini. Una è ancora scientifica, con gli esami di due collegi medici - il secondo internazionale - che si riunisce a Lourdes una volta all'anno. L'altra è religiosa, effettuata da una commissione diocesana presieduta dal vescovo del "miracolato", che esamina gli aspetti spirituali della guarigione e del guarito. Se anche questa è d'accordo, la guarigione è "confermata", come nel caso dell'artigiano di Angers. Adesso gli manca la terza tappa, la "guarigione ratificata", la sola che, secondo il diritto canonico, permette di parlare di "miracolo". Ma il signor François il suo miracolo l'ha già ottenuto. Lungo 1.570 chilometri.
Alcune statistiche sui miracoli di Lourdes
80% dei miracolati sono donne.
Il più giovane miracolato aveva 2 anni.
I Paesi d'origine dei miracolati : Francia (55) Italia (6) Belgio (3) Germania (1) Austria (1), Svizzera (1).
6 miracolati affermano di essere guariti per l'intercessione della Madonna di Lourdes quantunque non erano venuti a Lourdes.
La maggior parte dei miracolati sono guariti a contatto con l'acqua di Lourdes (49 miracolati di essi 39 guariti nelle piscine).
Negli ultimi anni le guarigioni miracolose sono in netto calo. Molti addebitano le cause al progresso compiuto dalla scienza, che negli ultimi tempi, ha raggiunto traguardi inimmaginabili, che continuano a stupirci, proiettandoci verso mete ancor più lontane. Altri alle maglie della chiesa sempre più strette nel concedere il visto di attendibilità.
Ha tuttuavia ancora senso parlare oggi, all'inizio del terzo millennio, di guarigioni miracolose?
Qual'è la linea di confine che separa il miracolo dal fenomeno inspiegabie perchè non conosciuto, ma non per questo "divino"? Possiamo certamente affermare che le tecnologie di oggi, la televisione, il cellulare, le reti senza fili, l'elettricità sarebbero apparsi agli occhi degli uomini medioevali fenomeni magici.
Eppure è indubbio che la cittadina Francese conservi ancora oggi un fascino particolare ed alcuni accadimenti siano certamente sconcertanti. Le apparizioni di cui spesso abbiamo parlato anche cavalcando l'ipotesi ufologica, sono uno dei fenomeni di massa da cui parte un'ampia letteratura che va dai critici agnostici che spiegano tutto con il fenomeno dell'allucinazione di massa, ai salotti buoni vicini alle alte sfere ecclesiastiche che al contrario riconducono tutto alla grandezza divina.
In mezzo la maggior parte della gente che cerca di capire, forse aspettando un miracolo anche per se.
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