"Le due Marie" è l´ultimo documentario ad usare l´inesauribile libro di Dan Brown "Il Codice da Vinci" come occasione per osservare lo stato delle credenze popolari derivate da quel che viene definita nei paesi di lingua anglosassone "high-church Christianity". Il programma, che vede Sigoruney Weaver come voce narrante, inizia in modo piuttosto sorprendente, nel definire la Vergine Maria e Maria Maddalena come "stelle dei media" e "due delle donne più popolari del pianeta". Ma nell´articolata esposizione che segue – fatta di teologia, archeologia, sociologia, studi culturali, ipotesi di complotto e tutte le possibili immagini ed interviste ad esperti o sedicenti tali, svolte dalla CNN – il film si rivela piuttosto interessante.

I differenti approcci alla femminilità nella Chiesa Romana Cattolica e nelle Chiese Anglicane (e perfino in altre denominazioni protestanti) hanno ora i loro esponenti, ed il loro seguito, e si potrebbe perfino assistere al sorgere di una nuova forma di venerazione cristiana, il culto della Maddalena.

La storia delle due Marie è raccontata in brani e pezzi. L´evoluzione della Vergine Maria dalla personificazione della purezza alla candidatura ad una missione sociale e storica – "una donna sola in una situazione violenta" che era "a rischio" nella sua gravidanza, come il documentario sottolinea – non è lineare, né completa. I protestanti che una volta contestarono la venerazione della Madonna, ritenendo che potesse insidiare la Santa Trinità, o i Cristiani contemporanei che ritengono vi fosse qualcosa in qualche modo non salutare nella supervalutazione della verginità, dovrebbero accettare che Maria ora più che mai potrebbe diventare ispiratrice di indigenti e senza tetto.

Ma la maggior parte dei suoi avvocati sostiene ancora che si tratti – prima di tutto – della Madre Santa. Per sottolineare questo punto, il documentario mostra un sacerdote che insiste a ricordare il fatto che la stessa Maria fosse stata concepita senza peccato.

Per tracciare le alterazioni nel significato della Vergine Maria, la CNN utilizza correttamente filmati e immagini, come quella del papa sopravvissuto ad un terribile attentato del 1981 (egli ritiene che fu Maria a deviare la traiettoria del proiettile e a salvargli la vita), giustapposte alle immagine di processioni nel suo nome, e di studiosi e teologi che parlano della sua povertà e della sua gravidanza; questo è il modo migliore per illustrare il mito, seppure il modo sbagliato per costruire un argomento storico.

Il nascere del nuovo culto della Maddalena è ancora più difficile da sostenere, ed è una tendenza degli ultimi tempi, forse basata su un´opera romanzata - "Il Codice da Vinci" - pubblicato lo scorso anno – che presenta un´accattivante, quanto poco fondata, idea della Maddalena come leader religioso, moglie di Cristo e persino madre dei suoi figli.

Molte delle idee del libro hanno animato per anni sette esoteriche o eretiche, e pochi leader religiosi sono disposti a dar loro credito. Ma i lettori del romanzo del signor Brown sono stati portati a credere alle sue fantasie, viaggiando fino al Louvre e alla Chiesa del Tempio di Londra, per trovare le prove dello status della Maddalena. Nel fare questo (un sacerdote ha dichiarato che i visitatori della Chiesa del Tempio parlavano de "Il Codice da Vinci" come fosse la Bibbia) esprimevano, secondo il documentario, grande entusiasmo per una figura femminile cristiana che sarebbe potuta diventare leader della chiesa.

Come il filmato sottolinea, "Questo mutamento nella percezione di studiosi ed pubblico, secondo cui la Maria Maddalena potrebbe essere stata uno dei discepoli, e poi un leader, e non solo una peccatrice salvata dal Cristo, è fonte di agitazioni, per la cristianità, e – soprattutto – per le donne cristiane che da sempre occupano un posto sui banchi e non sul pulpito delle Chiese e che ora potrebbero pretendere una rivalutazione del proprio ruolo."

E´ facile trovare opportunismo nella proliferazione dell´immagine di Gesù sulle copertine delle riviste e dei giornali, e la perenne produzione di documentari televisivi sui temi cristiani. Ma il ruolo della Vergine Maria ha segnato un momento di frattura tra la Chiesa Cattolica Romana e la Chiesa Protestante – per lungo tempo. E la discussione è ancora più interessante se si colloca nel contesto del recente "Codice da Vinci" – che ha ispirato un forte entusiasmo per la Maddalena. Tra tutte le mode popolari che vengono proposte e riproposte dalla televisione, la nascita e la rinascita della venerazione di una figura femminile cristiana è certo senza precedenti.