Autore: Castleden Rodney
Editore: Ecig
Collana: Nuova Atlantide

Prezzo: 15,50 Euro
Dati: 288 p.
Anno: 1992

TAG: Saggi, Misteri,
Descrizione:

Cnosso, al pari dell'Acropoli o di Stonehenge, si erge a simbolo di un'intera civiltà antica. Il labirinto di Cnosso fu costruito sotto il regno del faraone egizio del Regno di Mezzo, e fu dal principio cuore di una sfavillante ed esotica cultura. Omero ci ha lasciato accenni elusivi sulla corte di Cnosso e quando, nel XIX secolo della nostra èra, il perduto sito di Cnosso gradualmente cominciò a riemergere dall'oscurità, i primi archeologi che lo scavarono - Minos Kalokairinos, Heinrich Schliemann e Arthur Evans - erano predisposti a vederlo attraverso gli occhi degli autori classici.

Rodney Castieden, in questa sua opera innovativa, dimostra che una linea di pensiero seguiva in realtà una falsa traccia, che ha finito per adombrare la vera natura del Labirinto. Il «Palazzo di Minosse», così come fu profusamente ricostruito da Evans, domina la nostra visione dell'età del bronzo a Creta, ora come all'inizio del nostro secolo. Castieden penetra con occhi nuovi nel Labirinto, con risultati che si avvereranno in ogni singolo aspetto altrettanto avvincenti delle spiegazioni tradizionali sulla destinazione d'uso di questo straordinario edificio. L'intuizione di Castleden, come l'Autore stesso ci proverà nel corso della sua rigorosa trattazione, è molto più vicina alla verità: rifiutando la visione di un palazzo reale dell'età del bronzo, Castleden avanza ipotesi alternative - necropoli o tempio - e arriva infine alla conclusione che l'ipotesi del tempio sia la più soddisfacente, soprattutto alla luce delle nuove conoscenze archeologiche acquisite in questi ultimi anni sulla Creta minoica.

Oltre a offrire una nuova prospettiva sulla destinazione originaria del Labirinto, questo libro potrà servire da guida del sito, perché contiene descrizioni e spiegazioni dettagliate delle molte camere sopravvissute e di altre strutture architettoniche. Scoprire la vera destinazione d'uso del Labirinto è indispensabile se si vuole giungere a una percezione più vicina alla realtà della cultura minoica nel suo insieme.