Autore: Castleden Rodney
Editore: Ecig
Collana: Nuova Atlantide

Prezzo: 18,00 Euro
Dati: 368 p.
Anno: 1995

TAG: Saggi, Stonehenge,
Descrizione:

Innumerevoli sono le interpretazioni che, nel corso dei secoli, si sono affastellate per cogliere, tra i megaliti superstiti di Stonehenge, l´ombra degli umani che li eressero: fossero padri, archetipi o arcani, stalagmiti silenti e intirizzite nel rabido ventare di Borea, o accaldate ombre e pregne Madri sotto l´incline solstizio del Cancro, ancor più, tra le folte brume dello Wiltshire, amanuensi, accademici e "dilettanti" hanno cercato le radici di una sapienza "primordiale", di un´intima comunione con gli astri e le recondite leggi del Cosmo, dell´umano procreare e rinascere in un cerchio incantato, senza tetto e senza fondo.

Sta a noi scoprire, tra le pagine del nuovo saggio di Rodney Castleden, l´avvincente realtà di una società ancora ignara della tagliente efficacia del bronzo e dei meriti infernali della piramide sociale. Stonehenge, tra le sue astratte rovine, è diventata metafora dell´enigma, il punto in cui la storia è più che altrove vertiginosa e il "non sapere" si fa palpabile certezza dell´essere.

Stonehenge, tuttavia, non è l´isolata bizzarria di una realtà ormai scomparsa, o il misterioso frutto di un intervento extraumano, bensì una tappa, tra le tante, del tortuoso cammino dell´uomo: Rodney Castleden ha qui il merito di ricordarcelo ricostruendo, sulla scorta delle più recenti acquisizioni archeologiche, valori e comportamenti di una cultura volutamente dimenticata.