
LE MISTERIOSE ED ECCEZIONALI PITTURE RUPESTRI IN AUSTRALIA
L’Australia ospita alcune delle più antiche opere d’arte rupestre del mondo. L’arte rupestre aborigena fornisce un’affascinante testimonianza della vita degli aborigeni australiani nel corso di migliaia di anni, e l’interpretazione di queste antiche opere d’arte fornisce preziose intuizioni.
Ci sono siti in Australia che sono stati datati a circa 30.000 anni fa, anche se probabilmente ci sono siti molto più antichi. Il dott. Bruno David, un archeologo antropologo della Monash University, afferma: “Non abbiamo l’arte, ma abbiamo trovato gli strumenti che sono stati utilizzati per realizzare l’arte… circa 50.000 anni fa”.
Ci sono ben oltre 100.000 siti significativi di arte rupestre in tutta l’Australia. Più di 5000 si trovano nel Kakadu National Park nel Territorio del Nord. Vanno da una manciata di immagini a gallerie contenenti centinaia di motivi individuali. Stencil di mani, immagini dettagliate di animali, figure umane dinamiche in una gamma di pose e scene e molte altre immagini ricoprono pareti di rifugi rocciosi, soffitti, massi e piattaforme di roccia.
Tipi di arte rupestre aborigena
L’arte rupestre può assumere due forme principali, incisioni (petroglifi) e dipinti o disegni (pittogrammi). Le incisioni rupestri vengono create rimuovendo la roccia per lasciare un’impressione negativa. I disegni vengono creati utilizzando pigmenti secchi come carboncino, argilla, gesso e ocra.
I dipinti combinano pigmenti e acqua per creare una pasta. Quindi si usa un pennello di capelli, bastoncini masticati o canne per applicare la vernice sulla superficie della roccia. A volte, i pigmenti vengono messi in bocca e soffiati intorno a un oggetto, è così che si ottiene l’effetto stencil che è prevalente in alcuni siti di arte rupestre.
In generale, l’arte rupestre in Australia impiega due stili principali. Il primo utilizza forme geometriche incise, come cerchi, cerchi concentrici, archi, punti o impronte di animali.
Il secondo usa forme figurative, come sagome dipinte o incise di esseri umani o animali. Queste figure possono essere semplici contorni o più complesse. Lo stile artistico a raggi X, ad esempio, mostra gli organi interni di esseri umani e animali.
Posizione e classificazione
Pitture rupestri e incisioni si possono trovare quasi ovunque in Australia dove ci siano superfici adatte. Sono identificabili almeno trenta regioni chiave in base a cultura, stile e geografia.
Ci sono stati molti tentativi di classificare questo straordinario corpus di opere d’arte e sono state elaborate cronologie per ogni regione. La ricerca continua a fornire intuizioni affascinanti.
Proprio di recente, nel 2020, sono state scoperte centinaia di pitture rupestri appena documentate nella regione nord-occidentale dell’Arnhem Land in Australia, raffiguranti relazioni tra esseri umani e animali, in particolare canguri e wallaby. Sono state create circa 12.000 anni fa e sembrano essere un “anello mancante” tra l’arte figurativa e quella in stile radiografico rinvenuta nell’Australia settentrionale.
Paul Tacon della Griffith University afferma che in queste nuove opere d’arte “le relazioni tra animali e umani sembrano essere centrali nel messaggio degli artisti”, sottolineando che solo un dipinto sembra raffigurare la caccia.
“Gli artisti comunicano chiaramente aspetti delle loro convinzioni culturali, con un’enfasi sugli animali importanti e sulle interazioni tra esseri umani e altri esseri umani o animali”.
Un’importante pratica culturale aborigena
Ciò che rende l’arte rupestre indigena in Australia particolarmente unica è che si tratta di una pratica culturale che continua fino ai giorni nostri. È stata una parte centrale delle pratiche spirituali ed educative dei popoli aborigeni fin da tempi immemorabili. Studi archeologici di alcune immagini dipinte nell’Australia Occidentale hanno rivelato che sono stati posti più di trenta strati di pigmento l’uno sull’altro.
La rimarcatura di questi siti di arte rupestre è una pratica culturalmente approvata e, in alcuni casi, necessaria. I custodi indigeni possono rivitalizzare un motivo prima di una cerimonia o di un rituale, o per affermare la loro connessione con il mondo naturale e spirituale.
In alcuni casi, si ritiene che questi segni sulla roccia siano stati lasciati dagli esseri ancestrali durante il Dreamtime. Sono luoghi sacri di conoscenza e dove vengono eseguite cerimonie.
Nelle Kimberley, nell’Australia Occidentale, le iconiche figure Wandjina vengono ridipinte per incoraggiare le piogge stagionali. Alcuni aborigeni australiani sono in grado di unire le tradizioni dell’arte rupestre dei loro antenati con metodi artistici contemporanei. I risultati sono altamente innovativi e straordinari.