๐ค๐๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฎ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ผ ๐ถ๐ป ๐ณ๐ฎ๐ฒ๐ป๐๐ฎ, ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐น๐ถ๐ฐ๐ฒ ๐บ๐ฎ ๐ฒ๐น๐ฒ๐ด๐ฎ๐ป๐๐ฒ, ๐ฟ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐น’๐จ๐ฑ๐ท๐ฎ๐, ๐ผ ๐ข๐ฐ๐ฐ๐ต๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ผ๐ฟ๐๐, ๐๐ป ๐ฎ๐ป๐๐ถ๐ฐ๐ผ ๐๐ถ๐บ๐ฏ๐ผ๐น๐ผ ๐ฒ๐ด๐ถ๐๐ถ๐ผ ๐ป๐ผ๐๐ผ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ถ ๐๐๐ผ๐ถ ๐ฝ๐ผ๐๐ฒ๐ฟ๐ถ ๐บ๐ฎ๐ด๐ถ๐ฐ๐ถ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐๐๐ถ๐๐ถ. Il mito che lo riguarda narra del primo re d’Egitto, Osiride, e di suo fratello Seth, che voleva usurparlo. Seth uccise il re, ma sua moglie Iside usรฒ la magia per riportarlo in vita abbastanza a lungo da concepire un figlio, Horus, che allevรฒ da sola. Horus divenne un guerriero formidabile e alla fine sconfisse suo zio Seth che, tuttavia, riuscรฌ prima a cavargli un occhio, che fece a pezzi in sei parti. Le sei parti furono restaurate grazie alla magia di Hathor, la consorte di Horus, o di Thoth, il dio della sapienza, motivo per cui gli Egizi credevano che l’Udjat avesse poteri magici curativi.
Datato 1539โ1075 a.C., l’anello fu realizzato mescolando quarzo polverizzato con piccole quantitร di calce e natron, che furono versate in uno stampo riscaldato affinchรฉ i componenti si vetrificassero in una sostanza a metร strada tra vetro e ceramica.
Fonte: Museum of Fine Arts in Boston; Encyclopedia Britannica; Wikipedia