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17 Giugno 2019 PALEONTOLOGIA
Deborah Macchiavelli https://www.firenzetoday.it
I toscani? Sono i più simili all'uomo di Neanderthal
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I toscani? Sono i più simili all'uomo di Neanderthal

„Lo afferma il paleoantropologo John Hawks, professore associato di antropologia all'Università americana del Wisconsin-Madison".

I toscani? Sono i più simili all'uomo di Neanderthal

Galileo Galilei, Leonardo da Vinci, Dante Alighieri e, andando ancora più a ritroso, l'uomo di Neanderthal. A questa illustre genealogia si aggiunge il famoso ominide vissuto nel Paleolitico che, secondo lo scienziato John Hawks, presenterebbe numerosi punti in comune con gli abitanti della Toscana.

Professore associato di antropologia all'Università americana del Wisconsin-Madison, Hawks afferma che con una percentuale del 4% i toscani sono il popolo con la maggiore quantità al mondo di geni Neandertal nel proprio genoma, una tesi ripresa anche nel documentario "Decoding Neandertals" trasmesso dalla rete americana PBS.

Ricerche recenti hanno mostrato come il genoma umano abbia incorporato una frazione dei geni dei nostri cugini Neanderthal: secondo l'antropologo, il genoma dei toscani sarebbe quello ad aver incorporato il più alto numero di geni.

Basandosi sui dati diffusi da "1000 Genomes", progetto di ricerca del 2008 finalizzato a mappare le variazioni genetiche dell'essere umano, John Hawks osserva come tra tutte le popolazioni analizzate quello dei toscani sia il corredo genetico che ha integrato più geni di questo antico ominide vissuto nel Paleolitico. Una tesi elaborata in seguito al confronto tra i campioni delle popolazioni attuali con uno dei genoma ricavati dalle ossa fossili di Homo neanderthalensis provenienti da una grotta di Vindija (Croazia).

Che i percorsi evolutivi dell'uomo di Neanderthal e dell'Homo sapiens si siano intrecciati nel corso della storia, è ben noto: una commistione dovuta sia alla condivsione di un habitat comune per decine di migliaia di anni, sia ad una probabile infertilità delle due specie. Il genoma dei Toscani, però, presenta delle peculiarità eccezionali, da sempre oggetto di studio da parte degli scienziati.